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Ecco ‘Ossigeno’, la campagna della Regione Lazio

Presentata dal governatore Zingaretti nell'istituto agrario Lucilla Domizia di Roma

ROMA – Sei milioni di nuovi alberi nel Lazio per compensare o assimilare 240mila tonnellate all’anno di anidride carbonica. È il cuore della campagna della Regione Lazio ‘Ossigeno’ presentata dal governatore, Nicola Zingaretti, nell’istituto agrario Lucilla Domizia a Roma. Sei milioni di alberi, uno per ogni cittadino della Regione.

Dal 2020 al 2022 l’ente investirà 12 milioni di euro per produrre e acquistare alberi e arbusti autoctoni certificati e, allo stesso tempo, si fa promotore di un’iniziativa di sensibilizzazione per spingere Comuni, grandi aziende, stakeholder, associazioni ambientaliste e onlus alla piantumazione diretta, in questo caso fornendo assistenza per la scelta delle piante e dei luoghi più adatti.

Il primo albero, un leccio, è stato piantato dallo stesso Zingaretti (“Dobbiamo dargli un nome, chiamiamolo Nicola”, ha detto ironico il presidente) in una delle tante aree verdi dell’istituto. Dal prossimo 21 novembre, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, si partirà con le prime 30mila piantumazioni (effettuate da personale delle aree naturali protette del Lazio e dalla associazioni di protezione civile) di alberi e arbusti già pronti e messi a disposizione dal Vivaio del Parco Regionale dei Monti Aurunci.

Si comincerà dai luoghi e dalle strutture di competenza regionale come le scuole e gli ospedali pubblici e proseguirà nelle settimane successive con le università, i centri anziani, i luoghi della cultura, i parchi, le riserve e i monumenti naturali etc.. Saranno quarantuno le specie diverse di alberi che verranno piantate. Dal faggio al leccio, dal pero al melograno, e ancora melo, frassino, ciliegio etc. ma saranno piantate anche rose spontanee (rosa canina e rosa di San Giovanni) e specie officinali come il rosmarino.

2019-10-18T14:09:59+02:00