Salve, vi scrivo per chiedervi un’informazione per curiosità: che voi sappiate, è possibile in Italia richiedere l’I.V.G. (entro 90 gg dal concepimento) pur non avendo un motivo medico? (Ad es. se ancora si frequenta l’università e non si è economicamente indipendenti).
Anonima
Cara Anonima,
secondo la legge italiana l’interruzione volontaria della gravidanza durante i primi novanta giorni è riconosciuta da una richiesta motivata della donna, mentre dopo il novantesimo giorno è possibile solo in caso di precise condizioni sostanziali di grave pericolo. Queste condizioni sostanziali, che consistono in malattie, disfunzioni e patologie in atto, devono essere accertate, in maniera oggettiva, dagli organi sanitari responsabili.
Quindi se prima dei novanta giorni è decisiva la volontà della donna che accusi circostanze da lei intese come un serio pericolo per la sua salute anche con riguardo a fattori soggettivi, quali ad esempio le sue condizioni economiche o sociali o familiari; dopo il novantesimo giorno, invece, l’interruzione della gravidanza è condizionata dall’esistenza effettiva di un grave rischio per la vita o per la salute della donna che verrà valutata da una èquipe medica del servizio pubblico sanitario.
Il Consultorio potrà darvi tutte le informazioni tecniche e specifiche rispetto questa tematica così importante e complessa qualora volessi approfondire.
Un caro saluto!