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Atletica leggera, momento d’oro con i giovani atleti

Intervista a Alfio Giomi, presidente della Fidal

ROMA – “Tantissimi giovani, ragazze e ragazzi, stanno arrivando a maturazione e per l’atletica leggera italiana è uno dei migliori anni- ha dichiarato il presidente della Fidal, Alfio Giomi- grazie ai loro successi a livello europeo e mondiale. Abbiamo una squadra giovane che sta crescendo e che sarà in grado di fare bene alle olimpiadi di Tokyo 2020 e anche in futuro”.

Sono molte le iniziative rivolte alle scuole che la federazione sta portando avanti per promuovere le discipline sportive e non solo. Dal 2016 esiste ‘Lotta al doping’, un progetto che ha coinvolto 20mila studenti, finalizzato a informare e formare gli allievi degli istituti scolastici di secondo grado e i licei sportivi in particolare sulla problematica dell’uso di sostanze dopanti nello sport. Un altro progetto si chiama ‘AllenaMente’ e ha come obiettivo quello di sostenere le giovani promesse dell’atletica impegnate negli studi universitari.

“Noi siamo fautori del principio che si possa fare atletica ad alto livello e nello stesso tempo studiare- ha proseguito Alfio Giomi- e cerchiamo di aiutare tutti i ragazzi e le ragazze che vogliono costruirsi un futuro sportivo. È ovvio che in certi momenti bisogna dover scegliere a cosa dare più importanza. Per esempio: se si devono sostenere degli esami universitari, l’atleta-studente può tralasciare lo sport; e se deve affrontare le olimpiadi, può tralasciare lo studio. Le due cose si possono fare e abbiamo un numero altissimo di giovani che sono bravi sia in campo che sui libri”.

2019-10-28T14:16:40+01:00