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Mobilità sostenibile tra i temi della tre giorni di ‘Città della Scienza’

NAPOLI – “Con Linda Maggiori, promotrice della campagna ‘Strade scolastiche’ discuteremo sul creare vicino agli edifici scolastici delle zone di tolleranza senza auto, cosa che incrementerebbe di molto la qualità della vita a scuola” Così Luca Simeone, project manager di Città della Scienza, spiega alla Dire l’evento School streets, le strade ai bambini, che verrà […]

NAPOLI – “Con Linda Maggiori, promotrice della campagna ‘Strade scolastiche’ discuteremo sul creare vicino agli edifici scolastici delle zone di tolleranza senza auto, cosa che incrementerebbe di molto la qualità della vita a scuola” Così Luca Simeone, project manager di Città della Scienza, spiega alla Dire l’evento School streets, le strade ai bambini, che verrà ospitato a Bagnoli mercoledì 31 ottobre alle 12 in sala Saffo. Con Maggiori e Simeone parteciperanno, Luigi Felaco, presidente commissione scuola del comune di Napoli, e Laura Saffiotti di Bike to school Napoli.

Nato da una campagna di sensibilizzazione portata avanti da stradescolastiche.it, dove milita Linda Maggiori, scrittrice ed educatrice ambientale che promuove con il suo attivismo una vita sostenibile, ‘School street’ arriva a Bagnoli nell’ambito di Bike it, mostra interattiva internazionale dedicata alla bicicletta. Stradescolastiche.it ha già raggiunto un risultato molto importante: grazie alla pressione delle associazioni che hanno aderito alla campagna, la riforma del Codice della Strada, attualmente in discussione in Parlamento, introduce all’art 1 l’obbligo per i Comuni di creare zone pedonali/zone a traffico limitato davanti alle scuole. Entro il 2019 questa Riforma verrà discussa sia alla Camera che al Senato, anche se gli attivisti consigliano comunque di chiedere a sindaci e assessori di attivarsi anche prima della riforma.

Secondo i promotori della piattaforma non è tollerabile che nelle aree dove sono presenti delle scuole gli studenti debbano subire le conseguenze dell’inquinamento delle automobili a cui, molto spesso, va aggiunta la difficoltà a camminare e a pedalare. Il progetto School streets si rivolge infatti anche agli studenti che vorrebbero seguire le lezioni inforcando le loro bici. “Oltre alla presentazione della campagna strade scolastiche, ci sarà anche la presentazione di bike to school – aggiunge Simeone – un progetto dal basso che vede i genitori protagonisti che si organizzano in carovana per accompagnare i propri figli a scuola in bici”.

2019-10-28T16:34:05+01:00