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Halloween, 7 superstizioni e il loro significato

Dolcetto o scherzetto?

Come molte altre celebrazioni, anche Halloween ha radici nelle credenze antiche, sia culturali e religiose.
Sebbene molte tradizioni si siano smarrite nel corso del tempo, ancora oggi esistono diverse superstizioni legate alla “notte delle streghe”.

Superstizioni di Halloween

GATTI NERI

Da messaggeri del demonio a porta sfortuna, i poveri gatti neri hanno sempre avuto una reputazione terribile. Le cause sono più di una, ma quella associata ad Halloween risale al Medioevo, quando anziane donne solitarie venivano accusate di stregoneria.
Molte di loro, infatti, avevano con sé dei gatti, che si dicevano essere animali dati loro da Satana stesso.

Pipistrelli

Proprio come i gatti neri, si credeva che i pipistrelli fossero un dono del diavolo elargito alle donne che gli avevano promesso l’anima.
Vedere un pipistrello portava sfortuna: poteva anche essere un presagio di morte.
Inoltre, se un pipistrello entrava in una casa nella notte di Halloween, si pensava che gli spettri avessero infestato l’abitazione.

Jack O’Lantern

L’incisione di una zucca ad Halloween è un’attività innocua e divertente, ma la tradizione dietro la figura di Jack-O-Lantern è più inquietante di quanto pensiamo.
Nel folklore celtico, si racconta che una notte un contadino di nome Jack volle ingannare il diavolo.
Fallì miseramente, e fu condannato ad una sorte terribile: non voluto né in cielo né all’inferno, il suo destino fu quello di vagare nel limbo per il resto dei suoi giorni.
Jack scolpì una rapa trasformandola in una lanterna per attraversare quel limbo in eterno.
Le famiglie irlandesi che emigrarono in America portarono con loro la tradizione di intagliare ortaggi. Scoprirono ben presto che le zucche, frutto nativo dell’America, erano decisamente migliori.

Da qui iniziò l’usanza di intagliare le zucche, per aiutare a guidare gli spiriti, come Jack, nella notte di Halloween.

Ragni

Secondo una superstizione medievale vedere un ragno nella notte di Halloween significa che lo spirito di una persona cara sta vegliando su di noi.
Questi ragni non sono così male dopo tutto…

 

Strega

La tradizione delle streghe è in realtà piuttosto triste.
In sostanza, se tu fossi single, vedova, non sposata, o una donna solitaria sui 40 anni e vivessi nel Medioevo, saresti etichettata come strega.
Poiché molte di queste donne somigliavano alla “Crone”, l’anziana strega della mitologia celtica (capelli grigi, qualche verruca, piegata dalla vecchiaia), sono state disprezzate e temute dalla società.
Dopo la repulsione iniziale, nel corso degli anni diventarono simbolo del male.

Scopa

Le donne additate cstreghe spesso avevano problemi di vista, a causa della loro età, e usavano bastoni da passeggio per attraversare i boschi. A volte, però, utilizzavano manici di scopa.
Si credeva che, in realtà, partecipassero a strani riti satanici per creare “pozioni”, con le quali lucidavano le loro scope.

Dolcetto o Scherzetto?

Il lato divertente di Halloween è quello di andare in giro mascherati.
Dobbiamo ringraziare i Celti per questa tradizione, perché credevano che durante il Samhain, la festa da cui trae origine Halloween, gli spiriti dei morti potevano camminare liberamente tra i vivi. Inoltre, sarebbe stato pericoloso lasciarli andare via a mani vuote.
Da qui l’utilizzo di una maschera per confondere gli spiriti, e l’usanza di dare dolci a chiunque bussi alla porta.

2020-10-31T10:13:19+01:00