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Le 10 cose da sapere sul petting

Possono rientrare fra le pratiche di petting: il bacio, la masturbazione reciproca e il sesso orale, spesso definiti per l’appunto “preliminari”.Si tratta di un modo affettuoso attraverso cui la coppia inizia a conoscersi, a sperimentare le pratiche che più intrigano e portano al piacere, e a scoprire il proprio corpo e quello del partner. In […]

Possono rientrare fra le pratiche di petting: il bacio, la masturbazione reciproca e il sesso orale, spesso definiti per l’appunto “preliminari”.
Si tratta di un modo affettuoso attraverso cui la coppia inizia a conoscersi, a sperimentare le pratiche che più intrigano e portano al piacere, e a scoprire il proprio corpo e quello del partner.

In alcuni casi si parla anche di
heavy petting (“petting pesante” o “spinto”) riferendosi a comportamenti con contenuto erotico particolarmente forte, ma sempre senza penetrazione. La cosa più sbagliata che si possa fare è considerare i preliminari come un semplice meccanismo di causa ed effetto, necessario per far scattare le condizioni fisiche necessarie e quindi è importante sapere i seguenti punti:

Affinché ci sia un rapporto sessuale, deve verificarsi un´erezione e la vagina deve lubrificarsi quindi per questo risultano importanti i preliminari.

La chiave dei preliminari del rapporto amoroso è senza dubbio rappresentata dalle zone erogene, quelle parti del corpo più sensibili e capaci di trasmettere e aumentare l´eccitazione. Quelle più sensibili sono ad esempio i genitali, il seno, i glutei, il perineo, il poplite, la nuca.

Conoscere le zone erogene e saperle trattare con la dovuta attenzione è una vera arte, che può rivelarsi determinante. E per quanto si possa pensare di sapere già tutto, su questo aspetto, in realtà c´è sempre molto da imparare. Infatti qualche volta, per esempio, le sensazioni piacevoli non dipendono da dove, ma da come si è toccati ed individuare queste zone è fondamentale perché permette di conoscere meglio il proprio corpo e quello del proprio partner, dato che ognuno può avere una zona erogena più sensibile di un’altra.

Le donne hanno di solito bisogno di più tempo, rispetto all´uomo, per raggiungere l´orgasmo e la ragione di questa differenza sta nel fatto che la loro fonte del piacere è il clitoride quindi per la maggior parte delle donne è necessario un contatto fisico diretto con quest´organo e di solito il solo rapporto sessuale non risulta sufficiente.

La parte fondamentale dei preliminari visti dal lato maschile consiste invece nel raggiungere l’erezione che può variare a seconda dell´età di lui e verificarsi dunque senza troppi problemi, in caso di adolescenti o comunque giovani adulti, o con qualche difficoltà in più in caso di maschi più maturi.
In molti casi sarà la partner a scoprire che tipo di carezze eccita di più il suo compagno, mentre in altri, specie nei soggetti che si sono masturbati molto, l´uomo ha sviluppato un suo sistema per raggiungere un´erezione, cosicché solo lui è in grado di ottenerla: in questi casi, è possibile che l’uomo preferisca cominciare da solo a toccarsi, fino a raggiungere l´erezione. Per poi lasciare continuare alla donna.

Il primo bacio è l’inizio di tutto, anche del petting, che si inizia a fare durante l’adolescenza, quando ci si sente pronti a lasciarsi andare al piacere dei sensi, ciascuno secondo i propri tempi. Non c’è un’età giusta e una sbagliata, l’importante, come sempre, è non forzare le situazioni. Una volta iniziato, ogni momento è buono per regalare un’effusione alla dolce metà.

Riguardo al dove fare petting risulta importante sentirsi liberi di poter vivere l’intimità. Che sia nella camera da letto adolescenziale con un orecchio sempre vigile, sul divano in salotto di una coppia magari appena andata a convivere , su un prato all’aperto o al cinema, l’importante è poter star tranquilli.

Anche l’outfit per farlo potrebbe essere rilevante perché ad esempio ai jeans skinny sarebbe meglio indossare un vestito o una gonna, una camicia, per il semplice fatto che in questo modo risulterebbe più semplice mettere in atto i preliminari e quindi procurare e ricevere piacere. Naturalmente anche la lingerie ha la sua parte.

È praticamente impossibile rimanere incinta senza la penetrazione e quindi è assai difficile che il petting causi la rottura dell’imene che si trova a circa 3 centimetri di profondità. Insomma, se la masturbazione avviene solo con le dita la verginità è salva e la gravidanza anche.

Il petting non ha alcun rischio, eventuali complicazioni potrebbero derivare da una scarsa igiene delle parti intime, soprattutto dopo eventuali masturbazioni ed eiaculazioni che potrebbe scatenare fastidiosi pruriti o vere e proprie malattie, dalla pediculosi del pube (o piattola) a svariate infezioni da funghi.

Lo sapevi che…

La pratica del petting è diventata molto popolare  negli anni ’20 del ‘900. Le ragazze, infatti, volevano avvicinarsi al sesso, senza osare troppo, né perdere la verginità.

Il necking è l’insieme dei preliminari che coinvolgono le parti dalla vita in su, prevede infatti le coccole caratterizzate da complementarità, co-partecipazione e reciprocità tra i partners e comprende anche gli abbracci stretti, le parole sussurrate, i baci sul collo, sul petto e sui seni, il guardarsi.

Dubbi e domande…

Anonimo,
Io e la mia ragazza come ogni volta, abbiamo praticato solo del petting…
Martina,
Ho fatto petting non protetto con il mio ragazzo…
Elisa, 19 anni
Si può rimanere incinta senza penetrazione e senza eiaculazione…


In questa scena di “50 sfumature di rosso” l’esplorazione inizia con uno shampoo…

2020-11-16T16:11:50+01:00