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#QuelloCheSaremo: la nuova campagna digital del Miur

Fioramonti: "La scuola è il vero futuro della Nazione"

ROMA – Al via la nuova campagna digital del Miur su quella che è ‘l’aula più importante del Paese’: la Scuola. Una serie di locandine che giocano sull’ambivalenza dei termini scolastici e politico/parlamentari. Quindi i team di ricercatori che si distinguono a livello internazionale diventano ‘la coalizione per il domani’, i ‘banchi dove si decide il futuro’ sono le scuole e le università. E ancora, i ‘giochi di palazzo’ sono i momenti ludici dei bambini e dei ragazzi negli edifici scolastici.

Dove si decide il nostro futuro?
Qual è l’aula più importante del Paese?#QuelloCheSaremo la nostra nuova campagna digital pic.twitter.com/cmrhqmrY05

— Miur Social (@MiurSocial) December 4, 2019

La campagna di comunicazione – presentata oggi al ministero dal padrone di casa, Lorenzo Fioramonti, dalla viceministra Anna Ascani e dalla sottosegretaria Lucia Azzolina – è quindi chiara: la scuola, l’università e la ricerca sono i luoghi centrali da cui far ripartire l’Italia, sono i luoghi in cui si decide quello che saremo. Questo è infatti il messaggio che emerge anche dal video lanciato oggi sui canali Miur social: il luogo dove si decide quel che saremo potrebbe sembrare il Parlamento, quando invece il riferimento non può che essere proprio la scuola.

“È importante riflettere sul fatto che la scuola è il vero futuro della Nazione- ha detto Fioramonti– È più importante del Parlamento, dei ministeri, dei palazzi di giustizia. Per questo è necessario investire il più possibile in questo settore”.

“Tutto il paese si deve stringere attorno a questa idea- ha aggiunto Ascani– investire sulla scuola è necessario per il futuro del Paese, come dimostrano i dati drammatici Ocse. Se non invertiamo questa tendenza, i prossimi anni saremo ancora qui a parlare delle criticità enormi che sono state evidenziate”.

Concetto ripreso infine anche da Azzolina: “Se questo Paese non entra nell’ottica che la scuola è il futuro, non andrà avanti”.

2019-12-04T11:33:57+01:00