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Come la mente interferisce sul ciclo e sulla fertilità

L’idea che il corpo e la mente siano due entità ben distinte e vadano trattate in maniera differente viene dalla cultura medica di stampo cartesiano, fondata sulla divisione mente corpo.Di qui la difficoltà a pensare che il disturbo e la malattia possano essere qualcosa legato alla persona, per cui o un problema è organico o […]

L’idea che il corpo e la mente siano due entità ben distinte e vadano trattate in maniera differente viene dalla cultura medica di stampo cartesiano, fondata sulla divisione mente corpo.
Di qui la difficoltà a pensare che il disturbo e la malattia possano essere qualcosa legato alla persona, per cui o un problema è organico o è psicologico, come se i due ambiti non siano affatto collegati.

Freud aveva intuito l’indivisibilità del “mentecorpo”, sviluppando un’idea monistica della persona come totalità in equilibrio in tutte le sue componenti.
I sintomi psichici e quelli fisici sono entrambi “simboli” di un disequilibrio, di una crisi, di una problematicità non ancora risolta.
E’ stato successivamente dimostrato che la difficoltà a superare determinate aree di sviluppo (orale, anale, genitale,etc…) possa portare alla manifestazione di disturbi fisici legati a quelle aree.
Ad esempio, chi non ha vissuto in modo positivo il nutrimento nelle prime fasi di vita sviluppa più facilmente patologie che interessano il cavo orale così come chi ha compromesso il superamento della fase anale sviluppa maggiormente disturbi della sfera gastro-intestinale.

Quando l’affettività (l’ammontare di energia dell’affetto, l’espressione qualitativa della quantità di energia pulsionale) non ha la possibilità di essere rappresentata può muoversi a livelli inferiori, scaricandosi direttamente sul corpo. Questa carica energetica, non trovando risorse e vie di accesso alla mente si dirotta sul corpo.
A livello più organico la psiche può modificare sia la produzione di ormoni, sia l’efficacia delle difese immunitarie.

Il sistema nervoso, da cui dipende l’attività psichica, il sistema ormonale, da cui dipendono sia i bioritmi che regolano il ciclo mestruale sia la risposta allo stress e il sistema immunitario sono in qualche modo collegati e s’influenzano vicendevolmente.
Nello specifico la psiche può bloccare il ciclo, oppure causare mestruazioni emorragiche o ravvicinate: tutte le donne sanno per esperienza quanto la regolarità o meno delle mestruazioni sia uno specchio della propria serenità. Il ciclo è regolato da un centro – chiamato “ipotalamo”– collocato nel cuore del cervello. Questo centro governa bioritmi, anche ormonali, che regolano i processi fondamentali, e involontari, necessari per la vita.

Uno stress emotivo forte segnala l’emergenza all’ipotalamo e gli dice di bloccare il ciclo finché la situazione di allarme, fisico o psichico, non sarà risolta. Ritrovando la serenità, e con appropriati stili di vita, il ciclo ritroverà la normalità.
Lo stress può causare un significativo sbilanciamento ormonale a livello ipotalamico e/o ipofisario, tanto che nei casi di amenorrea conclamata si può parlare di “amenorrea ipofisaria” o “amenorrea ipotalamica”.
Lo stress prolungato ha l’effetto distruttivo di danneggiare l’asse ipotalamo-ipofisi-ovaie: le ghiandole surrenali producono troppo cortisolo, l’ormone dello stress, che entra in competizione con gli ormoni sessuali.

Di conseguenza, se lo stress può anticipare, posticipare o inibire l’ovulazione in qualche modo influenza anche la possibilità di concepire un bambino.
Questo a dimostrazione che c’è un forte e indissolubile legame tra mente e corpo, per cui è bene stare attenti al proprio equilibrio psicofisico perchè tutto l’organismo funzioni adeguatamente, quindi prima di preoccuparsi per ritardi o presunte gravidanza può essere utile volgere lo sguardo non troppo lontano.

Lo sapevi che…

  • È altamente plausibile che l’improvviso innalzamento delle temperature (così come un periodo particolarmente freddo) possa alterare il normale equilibrio ormonale e quindi ritardare il ciclo mestruale. Si tratta certamente di una condizione a cui non sono soggette tutte le donne ma – esattamente come i ritardi dovuti a stati emotivi o di stress – bisogna sempre tener conto sempre della sensibilità, fisica ed emotiva, individuale. Di fatto il caldo eccessivo, specie se improvviso, può in certi casi essere una causa di ritardo del ciclo.
  • Lo studio, pubblicato sulla rivista Human Reproduction, è stato diretto dal gruppo della dottoressa Courtney Denning-Johnson Lynch della Ohio State University Wexner Medical Center. Gli esperti hanno effettuato un prelievo del sangue in 500 donne di varie età che cercavano di concepire un bebè, esaminandolo in laboratorio e concentrandosi in particolare sul livello nel sangue di un ormone dello stress, l’alfa-amilasi. È stato notato che le donne con elevate concentrazioni nel sangue di questo ormone avevano una probabilità più bassa del 29% di restare incinte.
  • Le situazioni di tensione emotiva elevata e persistente, causano nell’organismo un processo biochimico che innalza i livelli di due ormoni, la prolattina e l’LH, l’ormone che fa maturare i follicoli ovarici. Nella donna, questa situazione causa mancanza di ovulazione e scomparsa delle mestruazioni.

Dubbi e domande…

Roberta, 21 anni
Secondo voi è possibile che sia un ritardo dovuto all’ansia o è più probabile una gravidanza??…
Gloria, 24 anni
La mia preoccupazione nasce perchè leggo troppi forum e mi calmo solo quando leggo le vostre risposte…


Nel film Maybe Baby l’ansia e la preoccupazione per una gravidanza diventa un’ossessione e va a impattare  sulla relazione di coppia…

2021-02-22T17:47:14+01:00