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Ghali accusato di plagio per la cover di “Boogieman”

Ma non si tratta di plagio

ROMA – Venerdì 17 uscirà “Boogieman”, il nuovo singolo di Ghali featuring Salmo. Hype a parte per il brano, in molti hanno notato una certa somiglianza tra la cover del pezzo e l’opera di Matt Cunningham, un giovane graphic designer che ha accusato il rapper di plagio. In effetti, la somiglianza c’è ma non si può parlare di plagio.

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Complaining is always gross, just like these heads. Instead, I want to say I appreciate you all. . . . . . . . #collagework #collageartist #surrealart #popsurrealism #weirdart #retroart #lowbrowart #newcontemporary

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Matt è stato più volte vittima di casi di plagio in quanto le sue opere non sono mai state depositate in società che tutelano gli autori e gli editori.

Ghali, dal canto suo, ha già commentato sui social. “Quando ho immaginato la cover di Boogieman la mia ispirazione è nata da un’opera di Escher degli Anni 30”, ha scritto l’artista su Instagram.

Nelle storie di Instagram, poi, Ghali ha postato altri scatti che hanno ispirato il duo creativo autore della cover, The Perseverance, e ha spiegato che l’opera di Matt era tra queste. Ghali ha, poi, auspicato a una collaborazione con il designer. Che possa accadere presto?

2020-01-15T17:49:15+01:00