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Lamine è la vincitrice del XVIII Premio Fabrizio De André

Nell'articolo le interviste ai finalisti Zuin e Stona

17 Gennaio 2020
lamine

ROMA – È Lamine la vincitrice della sezione Musica del XVIII Premio Fabrizio De Andrè. La cantautrice si è aggiudicata la vittoria con il brano “Non è tardi”. Tredici i finalisti che si sono esibiti nella serata che si tenuta all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Obiettivo del premio, come ha sottolineato la presidente di giuria Dori Ghezzi, trovare talenti “che ci facciano capire la musica di domani”.

Niccolò Fabi ha ricevuto la “Targa Faber” e gli Ex-Otago la “Targa Quelli che cantano Fabrizio”.

I 13 artisti in finale

ALICE CLARINI (Roma) ∙ “Qui non c’è il mare”
ALTEREGO (Roma) ∙ “Maschere”
CAPO DI BUONA SPERANZA (S. Antonio Abate – NA)∙ “Questa idea di libertà”
FRANZ (Carnate – MB) ∙ “L’America”
GIULIA VENTISETTE (Firenze) ∙ “Mio fratello”
LAMINE (Roma) ∙ “Non è tardi”
MICAELA TEMPESTA (Napoli) ∙ “060607 (Napoli)”
MOLLA (Bari) ∙ “2accordi”
SALE (Roma) ∙ “L’innocenza dentro me”
SEBASTIANO PAGLIUCA (Macerata) ∙ “Con le orecchie sotto il mare”
STONA (Alessandria) ∙ “Santa pazienza”
STUDIO ILLEGALE (Vallerano – VT) ∙ “Al di qua”
ZUIN (Desio – MB) ∙ “Hannah Baker”

Le interviste

Prima delle esibizioni abbiamo colto le sensazioni a caldo di Zuin e Stona. Ecco cosa ci hanno detto sulla serata e sui loro lavori. 

2020-01-17T16:12:07+01:00