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Sono stra in ansia perché non mi è ancora arrivato il ciclo…

Salve ,Sono stra in ansia perché non mi è ancora arrivato il ciclo (13 gennaio) anche se sono consapevole che senza penetrazione non si può rimanere incinta non riesco a convincermi a pieno. L’ultimo ciclo è durato fino al 14 dicembre circa. La sera del 15 e del 17 dicembre io e il mio ragazzo […]

Salve ,
Sono stra in ansia perché non mi è ancora arrivato il ciclo (13 gennaio) anche se sono consapevole che senza penetrazione non si può rimanere incinta non riesco a convincermi a pieno. L’ultimo ciclo è durato fino al 14 dicembre circa. La sera del 15 e del 17 dicembre io e il mio ragazzo abbiamo fatto petting siamo venuti entrambi e poi lui si è subito pulito. Non mi ha toccato con le mani sporche di sperma e inoltre c’è da dire che lui soffre di oligospermia. Non ho avuto preoccupazioni fino al 2 gennaio che ho notato delle perdite rosa che poi il 3 gennaio sono diventate rosso più scuro quasi marrone per poi tornare rosa chiaro il 4 gennaio e poi sparire. Non ho mai avuto un rapporto sessuale completo con il mio ragazzo per cui non possono essere perdite da impianto come dice Dott Google, ma ora 18/01 il ciclo non mi è ancora arrivato e ho delle piccole fitte nel basso ventre
Vi prego ricostruitemi le certezze che Google mi ha ucciso… non posso essere incinta vero ?

Virginia, 20 anni


Cara Virginia,
scrivere i sintomi al “dott Google” è sempre un buon modo per scatenare ansie e timori anche laddove non c’è bisogno, come nel tuo caso. Chiaramente il motore di ricerca non considera le situazioni in maniera oggettiva e non prende in considerazione le innumerevoli  variabili che possono intervenire. 
Da ciò che hai descritto è impossibile che tu sia incinta, petting e assenza di penetrazione dovrebbero metterti in una situazione di sicurezza. Le perdite che hai avuto e il ritardo del ciclo sono sintomi che possono manifestarsi a seguito di diverse circostanze: ansia, stress, sbalzi termici, oscillazioni ormonali, cambiamenti nelle abitudini quotidiane e/o di alimentazione, ecc.
Chiaramente se il ritardo continua puoi confrontarti con il tuo medico di fiducia che conoscendo a fondo la tua storia clinica saprà darti risposte certe, senza fare allarmismi.
Speriamo d’esserti stati d’aiuto e ti invitiamo a scriverci ancora per qualsiasi altro dubbio o perplessità.
Un caro saluto!

2021-09-06T12:06:55+02:00