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Sanremo 2020, Achille Lauro e Anastasio tra i 12 big in gara nella prima serata

Amadeus risponde alle polemiche: "Non mi hanno colpito perché ho la coscienza a posto"

ROMA – È un Amadeus sereno quello presente alla conferenza stampa di pre apertura del Festival di Sanremo al roof dell’Ariston. Il conduttore ha riportato l’attenzione sulla musica dopo i mesi di polemiche che lo hanno visto protagonista in prima persona. “Sapevo che le polemiche fanno parte del festival inevitabilmente- ha dichiarato- ma non mi hanno colpito perché ho la coscienza a posto”.

Il direttore artistico ha poi commentato il polverone che lo ha visto protagonista in prima persona: “Quello che ho detto non l’ho fatto per mancare di rispetto a nessuno. Sono andato avanti pensando esclusivamente a Sanremo”, ha sottolineato. Si alza così, il sipario sulla kermesse canora, che quest’anno si prospetta essere “il super bowl italiano”. Quella che andrà in onda su Rai Uno da martedì 4 febbraio, sarà un’edizione all’insegna della storia ma non solo, come ha spiegato Amadeus: “Sin da agosto mi sono detto che questo Sanremo doveva essere un intreccio di emozioni che appartengono alla storia dei 70 anni, al presente e al futuro. Questo settantesimo ci obbliga il celebrare un passato”.

Il festival sarà un vero e proprio viaggio tra le canzoni che hanno segnato i passati 69 anni e l’identità che la kermesse vuole plasmare d’ora in poi. Ed è già l’entrata del Teatro Ariston a connotare questa volontà. Sul red carpet di via Giacomo Matteotti sono stampati i titoli di tutte le canzoni vincitrici. “Il pubblico- ha svelato Stefano Coletta, direttore di Rai Uno- deve aspettarsi grande professionalità e un racconto che attraverserà le 5 serate per il pretesto del grande anniversario del festival”.

Nella pratica, “sarà un festival che mette insieme tanti elementi: quello artistico, quello storico e anche quello umano- ha aggiunto Coletta- sarà un festival dei legami stretti. È un festival che vi sorprenderà. Ci saranno delle performance fatte da grandi riunioni. Accanto alla gara si metterà insieme una buona quota di intrattenimento. Sanremo è la storia di noi che abbiamo una certa età ma anche il festival dei giovani che si sono avvicinati negli ultimi anni”.

Sanremo 2020, i big delle prime due serate

Ad esibirsi nella prima serata saranno i dodici big: Achille Lauro, Anastasio, Diodato, Elodie, Riki e Alberto Urso. E ancora Le Vibrazioni, Rita Pavone, Raphael Gualazzi, Marco Masini, Irene Grandi, Bugo e Morgan. Accanto a loro quattro delle otto ‘Nuove Proposte’: Eugenio in Via Di Gioia, Fadi, Tecla Insolia e Leo Gassmann. Primo ospite Emma Marrone. Nella puntata di mercoledì 5 febbraio, invece, si esibiranno: Giordana Angi, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Junior Cally, Elettra Lamborghini, Levante, Enrico Nigiotti, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Tosca e Michele Zarrillo. Tra i giovani: Fasma, Matteo Faustini, Marco Sentieri, Gabriella Martinelli e Lula.

2020-02-04T17:50:19+01:00