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Roma, “Party Sicuro” di Villa Maraini a piazza Bologna

Roma – Presidiare i luoghi di aggregazione giovanile per rilevare comportamenti dannosi per la salute e la sicurezza, è questo lo scopo del progetto ‘Party sicuro, acqua in bocca’ ideato da Villa Maraini-Cri e Autostrade per l’Italia. Venerdì sera i volontari e i medici dell’associazione hanno incontrato i ragazzi che animavano la serata di piazza […]

Roma – Presidiare i luoghi di aggregazione giovanile per rilevare comportamenti dannosi per la salute e la sicurezza, è questo lo scopo del progetto ‘Party sicuro, acqua in bocca’ ideato da Villa Maraini-Cri e Autostrade per l’Italia. Venerdì sera i volontari e i medici dell’associazione hanno incontrato i ragazzi che animavano la serata di piazza Bologna proponendo loro un questionario anonimo per capire le modalità con cui bevono. E, per controllare il tasso alcolemico prima di rimettersi alla guida, hanno offerto la possibilità l’alcol test.

Per chi è stato trovato molto al di la’ del limite consentito di 0,5 g/L per i patentati e 0 g/L per i neopatentati, i volontari Cri hanno messo a disposizione un passaggio sicuro per tornare a casa. La campagna dà seguito a un progetto pilota andato avanti nel 2019 da gennaio a settembre e che ha permesso all’unità di strada di Villa Maraini-Cri di incontrare circa 2.000 persone e testarne 791 di età compresa tra i 16 e i 56 anni. I risultati? 66 neopatentati superavano il limite consentito oltre a 398 uomini e donne con alcolemia superiore allo 0,5 g/L. Fra i casi più rilevanti una ragazza di 19 anni con 3,62 g/L e un ragazzo di 21 anni con 3,17 g/L di alcolemia nel sangue.

“Stasera – ha dichiarato Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini e Croce rossa italiana– i volontari di Villa Maraini hanno parcheggiato qua l’ormai famoso camper per una serata di prevenzione sull’alcol che è una delle 5 grandi droghe dell’umanità. Un alcolizzato non ha niente da invidiare a un eroinomane, eppure viene consumato con una certa leggerezza dai giovani. Siamo convinti che informazione e prevenzione siano più utili della repressione o dell’appuntamento spot didattico che diventa, molto spesso, paternale dell’adulto verso i giovani”.

2020-02-04T09:14:19+01:00