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Roma, proclamati i vincitori del Premio Digitale provinciale

La sindaca ai ragazzi: "Con tecnologia e ambiente possiamo cambiare il mondo"

ROMA – Musiche techno, luci fluorescenti e idee innovative. Il Campidoglio ha aperto le sue porte alla tecnologia per la finale provinciale del Premio Scuola Digitale, la gara di didattica innovativa in cui a sfidarsi sono le proposte degli studenti. Questa mattina, nella sala della Protomoteca, sono state proclamate le quattro scuole vincitrici: gli istituti comprensivi ‘Via Buozzi’ di Monterotondo e ‘Margherita Hack’ di Colleferro per il primo ciclo, e gli istituti ‘Emilio Sereni’ e ‘Via Roma’ per il secondo ciclo.

“Un cosa così non si era mai vista qui in Campidoglio- ha commentato in apertura la sindaca di Roma Virginia Raggi– aiutateci a migliorare la realtà in cui viviamo perché con la tecnologia e il rispetto dell’ambiente riusciremo a costruire un mondo migliore rispetto a quello che abbiamo trovato”.

Dodici le proposte selezionate per la finale provinciale, sei tra le scuole del primo ciclo e sei tra quelle del secondo. Idee innovative per rendere la didattica al passo con i tempi: coding, ipertesti, web radio e mappe interattive. Ogni istituto ha presentato il suo pitch con un video introduttivo e una breve presentazione. Sei minuti in totale in cui studenti e studentesse hanno condensato le loro proposte per una didattica del futuro. Le quattro scuole vincitrici andranno ora alla fase regionale del premio, che si svolgerà a marzo.

“Sono contentissimo di questa vittoria e dei miei compagni, che mi hanno aiutato a superare l’ansia che avevo durante la spiegazione del progetto”, ha commentato uno degli studenti dell’istituto ‘Sereni’, che ha vinto nella categoria secondo ciclo con ‘Agro4real’, un’applicazione che proietta nella realtà virtuale le etichette su bottiglie di vino e olio. Ora, in vista della finale regionale “miglioreremo nei tempi dello speech e amplificheremo il nostro progetto”, concludono i ragazzi. Per Marina Di Foggia, vice preside dell’istituto Einaudi, che ha organizzato l’evento, è “una giornata bellissima, intensa e faticosa. È straordinario aver visto tutti i cicli di scuola mettersi in gioco per questa sfida che è il futuro”.

A valutare le idee dei ragazzi, una giuria di esperti presieduta da Giuseppina Castagnetta, presidente del XIII Municipio, e composta da Rosa Bottino, direttore dell’istituto per le tecnologie didattiche didattiche del Cnr; Paola Mirti, dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio; Nicola Mirotta, innovation manager per Graphene-xt; Federico Petitti, ricercatore presso il dipartimento di ingegneria informatica dell’Università ‘La Sapienza’, e Daniela De Vita, direttore generale Forma Camera azienza speciale.

2020-02-05T16:30:57+01:00