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La penetrazione sarà durata al massimo 5 minuti, per paura ho smesso…

Salve, il 3 febbraio io e la mia ragazza abbiamo avuto un piccolo rapporto non protetto con una penetrazione che sarà durata al massimo 5 minuti perché per paura ho smesso subito e non sono neanche venuto, neppure all’esterno.Però 6-7 giorni dopo lei avuto nausea e piccole perdite di sangue che sono durate un giornoLa […]

Salve, il 3 febbraio io e la mia ragazza abbiamo avuto un piccolo rapporto non protetto con una penetrazione che sarà durata al massimo 5 minuti perché per paura ho smesso subito e non sono neanche venuto, neppure all’esterno.
Però 6-7 giorni dopo lei avuto nausea e piccole perdite di sangue che sono durate un giorno
La mia domanda è, c’è rischio di una gravidanza anche senza che io abbia eiaculato? Può rimane incinta con il liquido pre-seminale anche se non abbiamo avuto rapporti precedenti, e queste perdite a cosa sono dovuto?
Premetto che quando abbiamo avuto il rapporto lei non era nel suo periodo fertile perché aveva appena finito il ciclo.

Cristian, 19 anni



Caro Cristian,
è sempre bene proteggere i rapporti dall’inizio alla fine perchè non sempre è facile avere un perfetto controllo del proprio corpo in momenti di piacere.
Da quello che ci hai descritto potrebbero non esserci significativi rischi in quanto non vi è stata alcuna eiaculazione. Per quanto riguarda il liquido preseminale, in letteratura scientifica la questione è ancora aperta, è difficile riuscire ad avere dei campioni strutturati che permettano di generalizzare le ipotesi scientifiche. Dagli ultimi studi sembra però che il liquido preseminale non contenga spermatozoi mobili capaci di fecondare.
Le perdite potrebbero essere legate ad uno spotting ovulatorio. Durante l’ovulazione, infatti, segue un brusco calo degli estrogeni (sbalzo ormonale) che solitamente precede di qualche giorno il picco ovulatorio, definito picco di LH e che provoca un piccolo sfaldamento della mucosa uterina. Quindi se il rilascio dell’ovulo avviene in un preciso giorno, il periodo ovulatorio abbraccia diversi giorni ed è per questo che le perdite possono prolungarsi. Lo spotting può essere provocato da cause definite disfunzionali come alterazioni ormonali da stress, pre-menopausa, disturbi del comportamento alimentare (specie bulimia) e obesità oppure può essere legato a cause organiche come cisti ovariche, vaginosi e vaginiti, polipi e fibromi, endometriosi, disfunzioni tiroidee, diabete.
Ma anche lo stress gioca un ruolo fondamentale.
In una consulenza online è impossibile poter fare delle diagnosi precise ma mettendo insieme gli elementi potrebbero non esserci rischi significativi. E’ importante che però possiate confrontarvi e scegliere uno tra i tanti metodi contraccettivi in commercio che permetteranno di vivere l’intimità con maggiore serenità.
Un caro saluto!



2020-02-12T09:42:32+01:00