hamburger menu

Weekend al cinema di Diregiovani: i film da recuperare in sala

Al cinema vi (ri)aspettano un cane coraggioso, il ritorno dei 'cattivi ragazzi' e un gruppo di gatti canterini

ROMA –  Torna l’appuntamento con la rubrica Weekend al cinema con Diregiovani.

Ecco i film in programmazione al cinema: Il Richiamo della Foresta, Bad Boys For Life, Cattive acque e Permette? Alberto Sordi.

IL RICHIAMO DELLA FORESTA

 Tratto dall’omonimo romanzo di Jack London, il film diretto da Chris Sanders e sceneggiato da Michael Green racconta, tra live-action e animazione, la storia di Buck: un cane dal cuore d’oro la cui tranquilla vita domestica viene sconvolta quando viene improvvisamente portato via dalla sua casa in California e trapiantato nella natura selvaggia dello Yukon canadese. In questo freddo e glaciale territorio Buck viene ‘assunto’ come nuova recluta di una squadra di cani da slitta, di cui nel corso della narrazione diventa il leader.

BAD BOYS FOR LIFE

Will Smith e Martin Lawrence tornano nel terzo capitolo della saga diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah. Il film (prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia in 450 copie) i due attori reinterpretano, rispettivamente, Mike Lowrey e Marcus Burnett: di nuovo insieme per un’ultima volta, sfrecciando su una macchina di lusso per le strade di Miami, contro il crimine e una nuova generazione di agenti di Polizia.

CATTIVE ACQUE

Questa è la vera storia di Robert Bilott (Mark Ruffalo) l’avvocato ambientalista protagonista di una estenuante battaglia legale durata ben 19 anni contro il colosso chimico DuPont e di come, da uomo tenace e combattivo, ha rappresentato 70mila cittadini dell’Ohio e della Virginia, la cui acqua potabile era stata contaminata dallo sversamento incontrollato di PFOA (acido perfluorooctanico). Grazie ad uno studio tossicologico sulle vittime, Bilott riuscirà a dimostrare i rischi per la salute associati alla contaminazione delle acque e otterrà per loro un importante risarcimento.

PERMETTE? ALBERTO SORDI

Da giovanissimo Alberto Sordi viene espulso dall’Accademia di recitazione dei filodrammatici a Milano per la sua incorreggibile parlata romana. Ma Alberto non si arrende e, tornato a Roma, con la sua ricerca della qualità attoriale e con impegno tenace, riesce a diventare l’inconfondibile voce di Oliver Hardy, si fa notare sui palcoscenici del Varietà e alla Radio con il personaggio di Mario Pio. In quegli anni stringe una grande amicizia con il giovane Federico Fellini, che da lì a poco lo avrebbe diretto ne Lo Sceicco Bianco e I Vitelloni (sua la pernacchia più celebre del cinema italiano!), si innamora dell’attrice e doppiatrice Andreina Pagnani e raggiunge il trionfo con Nando Moriconi, l’Americano a Roma. Permette? Alberto Sordi racconta i vent’anni in cui il giovane Sordi è diventato l’”Albertone nazionale”, l’uomo che, come disse Ettore Scola ,  “non ci ha mai permesso di essere tristi”.

2020-02-28T12:04:04+01:00