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Coronavirus, preside istituto ‘Pellico’ di Chioggia: “Tecnologia garantisce diritto studio”

CHIOGGIA (VENEZIA)- Prove tecniche di didattica a distanza alla ‘Pellico’ e in tutto l’istituto comprensivo di Chioggia, durante questa seconda settimana di chius ura delle scuole venete, causa coronavirus. Per fronteggiare la sospensione didattica prevista dal decreto ministeriale relativo al contenimento del covid-19, il corpo docenti dell’istituto diretto da Maria Cristina Baleani si è attrezzato, […]

CHIOGGIA (VENEZIA)- Prove tecniche di didattica a distanza alla ‘Pellico’ e in tutto l’istituto comprensivo di Chioggia, durante questa seconda settimana di chius ura delle scuole venete, causa coronavirus. Per fronteggiare la sospensione didattica prevista dal decreto ministeriale relativo al contenimento del covid-19, il corpo docenti dell’istituto diretto da Maria Cristina Baleani si è attrezzato, con lezioni ed esercitazioni online su piattaforme gratuite, per garantire a ogni alunno il diritto allo studio.

“La scuola, complice la famigerata infezione virale, sta vivendo un momento nuovo e del tutto inatteso- fanno sapere dall’istituto- Ma una scuola innovativa, che sa essere al passo con i tempi, proprio come si prefigge di essere la ‘Pellico’ e tutto il ‘Comprensivo 1’, è una scuola che non si scoraggia, che vuole sfruttare le moderne tecnologie per restare vicino ai propri alunni e garantire loro una formazione a distanza”.

Già durante la prima settimana di chiusura, i docenti si sono attivati per predisporre dei materiali di studio. Sono stati infatti predisposti dei padlet, cioè delle piattaforme web, gratuite, alle quali alunni e famiglie si possono collegare. Qui, spiegano i docenti che hanno preparato i materiali, “vi troveranno le indicazioni di lavoro, suddivise per annualità (classi prime, seconde, terze) e discipline, al momento italiano, matematica, inglese e francese. Si tratta di attività che puntano al potenziamento, al recupero e, per i ragazzi di terza, alla preparazione della prova Invalsi che a breve li attende”. “E se la pausa forzata dovesse prolungarsi?- risponde la dirigente- si valuterà se inserire altre discipline e se ampliare l’azione didattica, estendendola anche alla restituzione dei compiti svolti dagli alunni”.

2020-03-13T18:11:57+01:00