hamburger menu

Coronavirus. Al ‘Giordano’ di Venafro al via lezioni on line

L'intervista alla preside Carmela Concilio

ISERNIA – “La didattica a distanza funziona solo se scuola e genitori fanno la loro parte. Ora è tempo di impegnarci al massimo per dare continuità didattica”.

Questa il pensiero della dirigente scolastica del ‘Giordano’ di Venafro Carmela Concilio nella seconda giornata di chiusura delle scuole per l’emergenza coronavirus. L’istituto superiore molisano è pronto alla sfida della didattica a distanza, invitando docenti, studenti e studentesse all’utilizzo di piattaforme per classi virtuali e collaborative per l’e-learning come Google classroom, Weschool, Moodle, Edmodo, o lo stesso registro elettronico. Gli strumenti on line ci sono ma hanno bisogno secondo la preside del contributo delle famiglie per essere utilizzati al meglio e non utilizzarli solo per dare compiti a casa ai ragazzi e ragazze.

“Spero ci possa essere una collaborazione efficace con alunni e genitori- sottolinea Concilio– proprio questi ultimi sono chiamati ad aiutare i propri figli a cogliere questa occasione. Solo così studenti e studentesse posso dare continuità al processo formativo”.

La didattica a distanza è una sfida nuova per il ‘Giordano’ che a tal fine ha deciso di avvalersi della collaborazione di Dianora Bardi del centro studi ‘Impara digitale’ secondo la quale:

“l’errore più grande è quello di caricare sul registro elettronico compiti, argomenti, esercitazioni, dedicati agli studenti, senza poi preoccuparsi di verificare se saranno o meno svolti. Questo significa scaricarsi la coscienza, non è fare didattica a distanza: per farla bisogna usare le piattaforme per ricreare le classi anche da casa, con la possibilità di parlare agli studenti, di interagire con loro, di verificare il grado di apprendimento”.

L’obiettivo quindi deve essere ricreare le condizioni scolastiche a casa, utilizzando gli strumenti idonei come G suite for education, piattaforma Google già collaudata dal ‘Giordano’ per alcune classi e che dà la possibilità a docenti, studenti e studentesse di ricreare l’ambiente scolastico tramite il cloud computing e la collaborazione degli studenti nella condivisione dei materiali.

“Ci stiamo attivando per rendere la piattaforma fruibile a tutte le classi- ha detto la preside Concilio- per il momento sfrutteremo il registro elettronico ma la cosa più importante in questo momento è riuscire ad utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per rimanere connessi con i nostri alunni le e alunne”.

2020-03-13T18:03:21+01:00