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Coronavirus. Una maestra ai suoi bambini: “Leggete il più possibile”

Insegnante romana scrive lettera ai suoi studenti

ROMA – “Carissimi bimbi belli, come state? Mi mancate molto! Mi manca la vostra esuberanza, la vostra tempesta di cervelli, la vostra trasparenza, la vostra ingenuità, la vostra sensibilità, la vostra profonda verità. Voi sapete bene che non siamo in vacanza, ma stiamo attraversando un periodo di emergenza che riguarda tutti noi”.

Inizia così la lettera che la maestra di una scuola primaria di Roma ha indirizzato ai suoi piccoli alunni per spiegargli cosa sta accadendo in Italia in seguito all’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

Per evitare che la paura diventi la forma di contagio più pericolosa, la maestra Maddalena ha cercato di tranquillizzare i suoi bambini, spiegando quali sono le semplici regole da adottare:

“Non abbiate paura del virus, è tutto sotto controllo; intanto è importante rispettare le misure di contenimento della diffusione del coronavirus (lavarsi spesso le mani, restare il più possibile a casa, tossire e starnutire nel gomito o in un fazzoletto usa e getta); abbiamo ottimi medici e validi infermieri che stanno lavorando giorno e notte, tutto andrà bene! Per precauzione hanno chiuso le università e le scuole e ci hanno consigliato di attuare una didattica a distanza, perciò a tale proposito vorrei dirvi qualcosa”.

 Anche per i più piccoli, quindi, la didattica continua online, sfruttando tecnologie come registro elettronico e piattaforme digitali. Ma per far sì che tutto sia organizzato al meglio

“occorre l’aiuto dei genitori poiché, data la vostra età, non siete ancora autonomi per usare la tecnologia a certi livelli- prosegue la maestra- Io cerco di assegnarvi qualche compito non troppo noioso, e poi cerco anche di completare il libricino da dedicare ai fantastici nonni, trascrivendo al computer l’intervista, per non dimenticare mai le loro interessanti narrazioni e quella piacevole manifestazione organizzata a scuola grazie a loro. Voi, invece, cercate di leggere moltissimo, ma proprio tanto, ad alta voce, così al ritorno organizzeremo una bella gara di lettura per avere il piacere di assegnare un ‘Oscar’ al miglior lettore. Chi vuole scrivere qualsiasi cosa da farmi leggere, relativa anche alla didattica a distanza o altro, può mandarmelo tramite la nostra piattaforma oppure, per chi avesse difficoltà, al mio indirizzo di posta elettronica. Ecco l’occasione per scrivere una lettera/e-mail!”. 

2020-03-13T17:54:11+01:00