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Coronavirus. Consulte studenti Friuli: ecco proposte per la Maturità

Il documento redatto dai presidenti delle quattro province

TRIESTE – In Friuli Venezia Giulia, è stato stilato da parte delle Consulte Provinciali degli Studenti, un documento di sintesi delle proposte emerse in sede di confronto tra i presidenti, con il supporto dei docenti di riferimento, miratamente all’emergenza COVID -19.

“Per quanto concerne l’esame di Stato- si legge nella nota diramata dai presidenti delle quattro Consulte– viene richiesta l’ammissione, senza scrematura, di tutti gli studenti all’esame di maturità. Chiunque abbia maturato un debito formativo verrà ammesso in via del tutto straordinaria con voto ‘cinque, come previsto dal D.L. n.62/13 aprile 2017. Se si dovesse tornare a scuola tra la seconda meta’ di aprile e la prima di maggio, si propone l’annullamento delle prove Invalsi, poiché i tempi sono troppo stretti per garantire la loro puntuale correzione; e ancora l’istituzione di una commissione interna, con un commissario esterno come presidente”.

Gli studenti e i docenti del Friuli Venezia Giulia sempre sulla maturità propongono di svolgere la prima prova così com’é strutturata, mentre si propone un ridimensionamento dei programmi per la seconda prova, al fine di garantire, a livello nazionale, una base comune a tutti gli studenti. Si pensa poi alla reintroduzione del percorso interdisciplinare per quanto concerne il colloquio orale e la sospensione del percorso di alternanza scuola lavoro. Se si dovesse rientrare nel mese di giugno per la maturità propongono di far svolgere solo il colloquio orale senza le prove scritte.

“In tutti gli scenari previsti- sottolineano- l’esame di maturità dovrà essere sostenuto entro e non oltre la fine dell’anno scolastico ordinario”.

2020-03-19T17:28:20+01:00