Per me sta diventando sempre più difficile vivere in questa situazione, credevo che con il passare dei giorni mi sarei abituata a rimanere a non poter uscire per tutto il giorno invece no, ogni giorno mi sento sempre peggio. Nel mio piccolo sono consapevole di essere “brava” perchè mi sono creata una specie di routine, mi sveglio presto, alle 8 circa e mi preparo la mia colazione mentre vedo la tv, poi seguo le lezioni online fino alle 12 e prima di pranzare prendo un po’ di sole sul terrazzo, mangio, aspetto un po’ e poi faccio ginnastica nel mio salotto visto che di questi tempi è stato detto che è meglio non uscire in assoluto, nemmeno per fare una corsetta, ed è così che trascorro le giornate e dopo cena sono così stanca mi addormento presto. Ma tutto questo sembra non bastare perchè ho incubi e attacchi di panico. In realtà sono sempre stata un soggetto ansioso ma non ho mai sofferto di attacchi di panico, mi venivano sporadicamente mentre ora mi sta accadendo spesso. Quello che mi disturba non è quello che dovrebbe essere, cioè la paura di contrarre una malattia ma tutt’altro. Quello che mi disturba sono una serie di fattori emotivi che sono stati scatenati da questa quarantena. Intanto io la sto trascorrendo a casa con la mia famiglia: mamma, papà e mio fratello minore Diego. Io mi rendo conto che sono delle bravissime persone sia i miei genitori che per quanto hanno potuto hanno sempre cercato di non farmi mancare niente, sia mio fratello che amo più della mia stessa vita, ma nonostante questo io non mi sono mai sentita parte di questa famiglia, io mi sento diversa da loro e mai nella vita mi sono sentita per una volta capita da loro e questo da sempre è stato motivo di conflitti che non sono mai riuscita a risolvere nemmeno con il dialogo, ma con il tempo si sono attenuati soltanto perchè io ho iniziato a diventare grande e a poter passare sempre meno tempo in casa, così, trascorrendo il meno tempo possibile con la mia famiglia le occasioni di conflitto diventavano quasi nulle. Ora questo non è possibile dato che non si può uscire e le occasioni di conflitto sono tornate e io non posso andarmene, devo stare qui e cercare un modo per sentirmi un po’ meglio e andare avanti; un’altra cosa che mi disturba è il fatto che io sono sempre fuori casa anche perchè ho molti impegni: vado all’università, faccio la babysitter, vado in palestra e mi piace anche molto uscire con gli “amici” e andare a ballare in discoteca e in più siccome mi sento molto infelice e insoddisfatta di me stessa dentro di me è scattato un meccanismo in cui secondo me ogni nuovo giorno è come se io potessi avere una nuova opportunità e siccome ora non c’è più la possibilità di vivere le giornate sento come se fossi stata privata di tutte quelle nuove opportunità così da finire in uno stagno di autocommiserazione. In più ho l’ansia per ciò che accadrà una volta che tutto questo sarà finito, ho paura che mio padre perderà il lavoro, che io lo perderò e che non riusciremo più ad andare avanti perchè siamo una famiglia umile. Una volta detto tutto questo, mi rendo conto che dovrei ringraziare ogni giorno perchè sia io che i miei cari stiamo tutti quanti bene e mi sento un’idiota e una superficiale a soffrire per queste cose ma purtroppo mi fanno comunque male e vorrei trovare un modo per stare almeno un po’ meglio.
Giulia
Cara Giulia,
comprendiamo quanto questo difficile periodo ci stia tutti mettendo a dura prova.
Sei stata molto brava a crearti una tua routine e a non lasciarti andare, è fondamentale continuare nelle proprie attività anche se con modalità differenti e sentirsi attivi durante le giornate.
Ma a volte sembra non bastare, soprattutto per chi come dici tu stessa è un tipo ansioso o ha sofferto di attacchi di panico.
innanzitutto vogliamo rassicurarti sul fatto che tutto ciò che descrivi è naturale, è naturale provare ansia, avere paura e avere momenti di sconforto. La paura è un sentimento primitivo e che viene fuori nei momenti in cui ci sentiamo minacciati, serve a proteggersi e difendersi mettendo in atto tutte le protezioni possibili nei confronti della minaccia.
Sicuramente pensare in questi giorni che la situazione che si vive singolarmente in realtà la stanno vivendo tutti e che dunque vi è una difficoltà collettiva può aiutare a non sentirsi soli.
Poi andrebbero accettati questi momenti di sconforto e non negati; poichè solo guardandoli, dandogli spazio possono ridimensionarsi. Sentire cosa si prova senza spaventarsi può essere un’occasione per guardarsi dentro. Non aver paura della tua ansia, trattala come una parte di te che va accolta in alcuni momenti, guardata e poi messa in un angolino. E’ importante anche dare spazio ad altre emozioni oltre a a quelle negative.
Ti consigliamo di distrarti e di riuscire a mantenere anche degli spazi di leggerezza e relax, e poi è importante rimanere in contatto con le amiche, e sentirci e dare conforto.
Sappiamo che essere costretti a condividere spazi e momenti in famiglia può essere complesso, soprattutto se vi sono situazioni pregresse di tensione. Ma tu non sei costretta a risolvere nulla in questo momento, per quanto è tutto più difficile puoi continuare a mantenere i tuoi spazi e momenti di privacy senza sentirti in dovere di condividere per forza momenti con loro. Sappiamo bene che è complesso ma sappiamo anche che in questo tempo che sembra sospeso si può imparare molto di se stessi e degli altri.
Ed allora se senti che stai sprecando del tempo sperimenta nuove passioni, leggi libri che non hai mai avuto tempo di leggere o impara qualcosa che avresti voluto imparare. Non possiamo fare molte cose in questi giorni ma possiamo dare sfogo alla nostra creatività.
riguardo al cosa accadrà dopo non lo sa nessuno, ed è una cosa che certamente spaventa, ma visto che sei ansiosa ti consigliamo di provare a distogliere il pensiero quando ti capita di pensarci. Pre-occuparsi prima che le cose siano accadute non serve ed è nocivo.
Proteggiti dai pensieri negativi, e metti energie in cose positive.
Siamo sicuri che avrai le risorse giuste per farlo.
Se l’ansia dovesse aumentare puoi anche rivolgerti al medico o in farmacia per chiedere un consulto.
Se vuoi puoi tornare a scriverci
Un caro saluto
Andrà tutto bene!