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Coronavirus, Harvey Weinstein positivo. Scatta l’isolamento in prigione

L'ex produttore cinematografico è detenuto nel carcere di New York

harvey weinstein

ROMA – Harvey Weinstein è risultato positivo al Coronavirus. Come si legge su Niagara Gazette, l’ex produttore cinematografico della Miramax è attualmente detenuto nel carcere dello Stato di New York, il Walden Correctional Center di Alden (una cittadina fuori Buffalo) in cui è stato trasferito per scontare una condanna a 23 anni di reclusione per molestie sessuali. Dopo il risultato del test Weinstein, 68 anni, è stato messo in isolamento

Hollywood contro Weinstein

Da Kate Winslet a Jennifer Lawrence, da George Clooney a Maryl Streep. Senza dimenticare Asia Argento. Sono tante le star di Hollywood che nel 2017 si sono schierate contro Harvey Weinstein. L’ex produttore è stato accusato di molestie sessuali dal New York Times, che ha pubblicato una lunga inchiesta secondo cui Weinstein avrebbe tenuto comportamenti inappropriati nel corso degli ultimi trent’anni. Durante l’inchiesta giudiziaria circa 80 donne hanno annunciato pubblicamente di aver subito degli stupri, aggressioni sessuali e molestie da Weinstein. Secondo le loro testimonianze, egli invitava le giovani attrici in un motel o in ufficio sotto il pretesto di discutere della loro carriera, esigendo in seguito un massaggio o un rapporto sessuale. Dei colleghi e collaboratori di Weinstein hanno indicato ai giornalisti che queste pratiche erano rese possibili dal personale, i soci e gli agenti che organizzavano questi appuntamenti, ed anche dagli avvocati e pubblicisti che cancellavano le denunce con l’aiuto di minacce e accordi finanziari. A seguito delle accuse all’ex produttore nel 2017 è nato #MeToo: il movimento femminista contro le molestie sessuali e la violenza sulle donne.

2020-03-23T10:09:47+01:00