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Coronavirus: Milano, nonno del futuro si racconta a nipote del presente

La lettera di una studentessa del liceo Volta

MILANO – “La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”. Si conclude con questa citazione di Gabriel Garcia Marquez la lettera di un immaginario nonno del futuro a una reale nipote del presente. A scriverla una studentessa del liceo ‘Volta’ di Milano, forse anonima così come chiedeva il concorso letterario in stile ‘Decamerone’ lanciato dalla professoressa Silvia Stretti per affrontare la quarantena, anche se nel testo compare il nome Sofia.

Ricordo, dolore e insegnamento sono i valori che si inseguono nel testo, un immaginario dialogo tra un nonno e una nipote in cui si ricordano i giorni dell’emergenza coronavirus. Il tono del nonno è quello di chi racconta e condivide le memorie delle guerre “con l’angoscia che solo il ricordo può alleviare” dice alla nipote. La chiusura delle scuole, le relazioni interrotte, la pandemia e l’iniziale sottovalutazione, la zona rossa e la paura dell’altro. Di tutto questo la studentessa ha parlato con se stessa nella finzione della narrazione.

“Non è stato facile- racconta il nonno immaginario che ricorda la lettera vera del preside del ‘Volta’ Domenico Squillace- Fa davvero male passare dall’andare tutti i giorni a scuola, dall’essere circondato dai miei amici, dall’avere quel ritmo di vita quasi frenetico tipico di Milano, a stare rinchiusi senza quel contatto umano a cui si è abituati. Il coronavirus ci obbligò a cambiare le nostre abitudini. Ma il vero problema non era relativo alle lezioni di scuola perse o ai programmi non svolti. Quella situazione, che di fatto aveva interrotto tutte le relazioni sociali, rischiava di mettere in crisi l’economia oltre che i valori umani. Detto così sembra un po’ esagerato, lo so. Ma noi siamo animali sociali, Sofia. Abbiamo bisogno di condivisione, di interazione, di contatto”.

Il testo integrale è pubblicato su ‘La scuola fa notizia‘, il giornale degli studenti di diregiovani.it a questo link.

2020-03-27T14:09:58+01:00