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Ci siamo resi conto che nostro figlio ha probabilmente sbagliato indirizzo…

Buongiorno, siamo genitori di un ragazzo di prima liceo a Milano. Da alcuni mesi ci siamo resi conto che nostro figlio ha probabilmente sbagliato indirizzo e ora che fare scuola è più complicato lui sta perdendo la motivazione e  soprattutto la curiosità che lo hanno contraddistinto finora. Ci piacerebbe avere un confronto anche e soprattutto […]

Buongiorno, siamo genitori di un ragazzo di prima liceo a Milano. Da alcuni mesi ci siamo resi conto che nostro figlio ha probabilmente sbagliato indirizzo e ora che fare scuola è più complicato lui sta perdendo la motivazione e  soprattutto la curiosità che lo hanno contraddistinto finora.
Ci piacerebbe avere un confronto anche e soprattutto per un riorientamento. Nostro figlio aveva maturato la convinzione di cambiare scuola proprio poco prima che esplodesse la pandemia e aveva preso appuntamento con la professoressa che nella sua scuola se ne occupa. Poi i fatti hanno bloccato tutto e questo senso di incertezza, unitamente alla possibilità di ritrovarsi promosso in una seconda che non vorrebbe fare, crea una certa ansia. Come possiamo aiutarlo?
Grazie e saluti

Genitori


Cara genitori,
sappiamo benissimo quanto sia difficile in questo momento motivare allo studio i ragazzi, aggiungiamo anche, che vi era un progetto che si è momentaneamente arrestato, diviene ancor più demotivante impegnarsi. Come prima cosa cerchiamo di rassicurarlo sul fatto che se anche in questo momento è tutto fermo non vuol dire che in futuro non sarà possibile attuare il cambio. In ogni modo doveva comunque superare il suo anno e iscriversi ad un nuovo corso di studi. Le scuole di ogni ordine e grado in questo momento si stanno occupando ed impegnando sulla continuità didattica, aspettando nuove direttive riguardo la conclusione di questo anno. Crediamo che in base ai nuovi provvedimenti che si adotteranno si potrà poi stabilire quello che sarà il nuovo anno scolastico.  Quello che potete fare voi come genitori è proprio rassicurarlo su questo punto. Crediamo che vostro figlio, come altri ragazzi, stia mantenendo i contatti con i propri insegnanti, sarebbe forse utile per lui, se non lo ha già fatto, condividere questa sua esigenza con un professore o con il coordinatore di classe. Il docente potrebbe fornirgli maggiori informazioni, ma soprattutto potrebbe indirizzarlo e sostenerlo in questa sua decisione, e cosa importante motivarlo nuovamente allo studio. 
Un caro saluto!

2020-04-07T09:23:34+02:00