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Decreto scuola: ecco tutte le indicazioni

Maturità con sola prova orale se non si torna in aula

ROMA – Via libera dal Consiglio dei ministri al dl Scuola. All’interno del decreto non sono contenute novità di rilievo rispetto alla bozza divulgata la scorsa settimana. Al centro, ovviamente le modalità di chiusura dell’anno scolastico in corso e gli esami di Stato. A proposito di questi ultimi, la ministra Azzolina è stata chiara: saranno tutti ammessi ma non tutti promossi. Decisiva sarà, infatti, anche la didattica a distanza che peserà sulla valutazione finale. Per i maturandi inoltre dirimente sarà il 18 maggio. Se entro quella data non si tornerà in classe, l’esame si svolgerà con la sola prova orale che potrebbe anche essere telematica se l’emergenza dovesse perdurare.

Se invece si potrà tornare a lezione, sarà confermata la prima prova di Italiano uguale per tutti e la seconda prova, che tuttavia sarà stabilita dalle commissioni interne e non dal Ministero. Per gli esami di terza media sarà invece sufficiente un elaborato da presentare da parte degli alunni. E ancora, per i meno meritevoli si prospettano vacanze estive più corte con la ‘riesumazione’ dei corsi di recupero dal 1 settembre. Infine, novità anche per concorsi e assunzioni: 4.500 docenti entreranno in ruolo da settembre per occupare i ruoli liberati da Quota 100, mentre i concorsi, straordinario e ordinario, sono confermati.

“Questo decreto ci permetterà di terminare l’anno e di traghettarci verso il prossimo- ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri– ringrazio tutti per il lavoro svolto”.

2020-04-07T10:20:26+02:00