TRAPANI – I ragazzi dell’istituto comprensivo ‘Garibaldi’ di Salemi (Trapani) raccontano attraverso video interviste, quotidianità e stati d’animo durante l’isolamento sociale causato dall’emergenza coronavirus. L’iniziativa rientra nel corso di giornalismo a distanza, organizzato dall’agenzia di stampa Dire e diregiovani.it nell’ambito del progetto ‘Lontani ma vicini‘, in sinergia con la Task force per l’emergenza educativa del ministero dell’Istruzione. Studio e svago scanditi da momenti di tristezza, dispiacere, gioia, caratterizzano le giornate degli alunni siciliani.
“A casa stiamo capendo che cosa significhi essere una famiglia unita e questo mi rende felice- esordisce Giuseppe, II media- anche se è forte il dispiacere per le vittime di queste settimane”.
Marco Schifano, III media e baby-sindaco di Salemi, prova tristezza nel non potere riabbracciare gli amici ed i familiari:
“Non posso vedere i miei compagni- dice- sono costretto a stare a casa da solo. Non posso stare con mia nonna e con gli atri miei parenti, anche se con le videochiamate posso connettermi con tutti loro”.
Giocare alla PlayStation, a calcio, andare in bici negli spazi che hanno a disposizione, sono tra i passatempi preferiti da Marco e Giuseppe. Marco ha anche scoperto il piacere di cucinare:
“Preparo di tutto, dolci, pizza, pane. Ma non faccio solo questo, lo studio è fondamentale e quest’anno sono di esami, il virus non ci ferma”.
Le attività di didattica digitale a distanza, per gli alunni del ‘Garibaldi’ iniziano la mattina:
“Mi sveglio intorno alle 8- testimonia Claudia Blunda, II media- per seguire le video lezioni che durano per tutta la mattina. Faccio i compiti, ascolto musica, leggo, parlo con i miei amici in chat o in videochiamata. Trascorro le serate con mio fratello, mi piace guardare film o fare giochi da tavolo con lui. Cerco di vivere questa quarantena al meglio”.
Anche Claudia Monaco dedica molto tempo allo studio, riservando i compiti più impegnativi alle prime ore della giornata:
“Se la mattina non ho video lezione, studio le materie, per me, più impegnative come l’italiano e la matematica, quelle orali le riservo per il pomeriggio. Serie tv, cucina, attività motoria con i tutorial su YouTube, sono invece i miei passatempi preferiti in questo periodo”.
Non manca qualche momento di sconforto:
“Le mie giornate sono piuttosto simili- conclude lo studente- la mattina studio, il pomeriggio lo trascorro in giardino. Mi mancano molto le persone a me care”.