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Napoli, studentessa studia rischi dell’isolamento forzato

Ha raccolto testimonianze dei compagni

NAPOLI  – L’Sos arriva da una ragazza di Napoli: Chiara Buonanno, 19enne del liceo classico ‘Sannazaro’ che nei giorni scorsi ha deciso di fare uno ‘studio’ sui suoi compagni di scuola e su altri studenti. Chiara, ha voluto capire quali sono i disagi nati dall’isolamento forzato. All’inizio si è trattato di una chiacchierata tra amici ma in poco tempo ha raccolto così tante testimonianze da poter fare uno screening. Quali sono i risultati? Chiara ha scoperto che gli adolescenti in questo periodo soffrono di stati d’ansia, di alterazioni dell’umore, di disturbi alimentari e di insonnia.

“La condizione di isolamento forzato- ha spiegato la giovane studentessa- ha amplificato le crisi tipiche degli adolescenti che riguardano l’autostima e il confronto con i coetanei. Si è aggiunta a tutto ciò la mancanza di spazi sociali come la scuola oppure lo sport e le attività che svolgevano il pomeriggio. Le routine che fino a qualche settimana fa avevano caratterizzato i ritmi della giornata sono state stravolte e i ragazzi tendono ad andare a letto molto tardi. Ciò che c’è di positivo è il rapporto con i docenti”.

Le videolezioni stanno aiutando molto i ragazzi a mantenere un rapporto con lo studio. Chiara lancia un appello agli adulti:

“Non sottovalutate i disagi degli adolescenti perché non sempre, abbiamo gli strumenti e l’esperienza per affrontare il malessere che proviamo. Anche i comportamenti meno lesivi come la dipendenza dai social e dai videogiochi o l’aumento dell’aggressività che si stanno verificando, possono degenerare”.

2020-04-23T12:37:55+02:00