hamburger menu

Scuola, imparare l’arte del cinema con ‘School Shooting’

Vice ministra Ascani: "Cultura e istruzione non si sono mai fermate"

ROMA – Anche durante la crisi sanitaria, la scuola non si è mai fermata, e neanche i suoi progetti. Come ‘School Shooting’, l’iniziativa che ha portato il cinema tra i banchi e sta coinvolgendo un gruppo di studenti dell’istituto ‘Buonarroti’ di Frascati, in provincia di Roma, nella realizzazione di un cortometraggio. Questa mattina i protagonisti del progetto si sono incontrati online per presentare l’iniziativa insieme alle istituzioni che l’hanno promossa. ‘School Shooting’ è stato infatti finanziato dal ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Mibact, attraverso il programma nazionale ‘Cinema per la Scuola’.

“La cultura non si ferma come non si è fermata la scuola, cercando di portare avanti tutti quei progetti messi in campo a inizio anno- ha commentato la vice ministra all’Istruzione, Anna Ascani, intervenuta durante la diretta Zoom– Non possiamo permettere che il coronavirus sottragga ai ragazzi un pezzo del loro patrimonio. In questo momento mantenere un legame con la scuola non è semplice, ma grazie ai ragazzi e alle ragazze, la scuola non si è fermata. Docenti e dirigenti si sono messi in gioco, ma se dall’altra parte non ci fosse stata la volontà dei ragazzi non sarebbe stato possibile. C’è una comunità che sta camminando insieme. Quando riusciremo dagli schermi mi auguro di poter vedere il lavoro che state facendo”.

Un lavoro teorico e pratico, che grazie al supporto dei tutor ha permesso agli studenti di andare avanti, malgrado il distanziamento sociale.

“Grazie a questa esperienza così particolare abbiamo potuto dare un valore aggiunto a questo progetto, perché per capire come si deve raccontare una storia, oltre all’aspetto tecnico è necessario comprendere cosa si vuole raccontare, partendo dalla propria interiorità”, ha detto Francesco Rovida, dirigente scolastico dell’istituto ‘Buonarroti’.

Il Piano nazionale cinema per la scuola prevede una serie di azioni volte a portare avanti l’educazione visiva nelle scuole, supportate da un portale online che possa tenere in contatto il mondo del cinema e quello dell’istruzione. Quest’anno partirà un nuovo segmento del progetto, che coinvolgerà più di 20mila docenti per garantire una formazione continuativa e distribuita su tutto il territorio nazionale sul tema dell’educazione visiva a scuola, come ha anticipato Giulia Serinelli, referente del ministero dell’Istruzione per il programma nazionale.

Grazie ai laboratori virtuali, l’istituto ‘Buonarroti’ sta portando avanti il progetto con la stesura della sceneggiatura. Gli studenti, infatti, stanno attuando il modello del ‘learning by doing’ che prende forma nel corpo attraverso il ‘Si scrive, si gira, si monta’, un modo di lavorare pratico che mette al centro le idee e le abilità dei ragazzi.

2020-04-24T13:40:30+02:00