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Ecco ‘start2inspire’: le competenze digital dei giovani a disposizione delle aziende

Il progetto sviluppato da start2impact

ROMA – Creare vero impatto sociale partendo dall’innovazione e dal digital e andando così a creare i presupposti per permettere a tutte quelle realtà aziendali, piccole e medie imprese ad esempio, di adattarsi in modo rapido ai cambiamenti che stiamo vivendo e che il Covid-19 ha inevitabilmente recato con sé.

“Il nostro fine è quello non solo di formare professionisti nel settore digital quanto quello di stimolare proprio quest’ultimi, spesso giovanissimi, a migliorare la vita delle persone grazie alle loro competenze e al lavoro che portano o porteranno avanti in futuro”, spiega Gherardo Liguori CEO e co Founder di start2impact startup innovativa a vocazione sociale che fornisce, attraverso un’unica piattaforma web, formazione teorica, pratica e raccoglie offerte di lavoro per fare carriera nell’innovazione.

Nasce su questo presupposto start2inspire, la sfida lanciata dai founder di start2impact ai tanti giovani della loro community, ma anche esterni ad essa, che prevede la creazione di un piano di supporto a livello digital per attività locali e liberi professionisti in difficoltà.

“Se vogliamo aiutare le attività che conosciamo a ripartire, bisogna iniziare dalle piccole cose- prosegue Virginia Tosti Head of Growth e co Founder di start2impact- Per questo mai come ora tanti giovani possono davvero dare un contributo importante supportando piccole realtà in questo percorso di digitalizzazione ormai sempre più necessario”.

Start2impact è da sempre attenta al profondo legame che deve esistere tra sviluppo digital e la sua ricaduta sul tessuto sociale, stimolando continuamente i membri della propria community a mettersi in gioco per creare un vero cambiamento nella società partendo proprio dalle skill apprese e affinate nel tempo. Come creare un’occasione di cambiamento partendo dalle difficoltà? L’attuale momento storico che stiamo vivendo e la fase successiva alla quale ci stiamo avvicinando porta con sé i tratti di un cambiamento che ancora non riusciamo a definire in tutti i suoi aspetti ma che sicuramente avrà delle ricadute importanti in tutti i settori produttivi e imprenditoriali.

“Il primo passo di digitalizzazione per alcuni sarà decisivo per risollevarsi, per altri siamo consapevoli che non basterà- dichiara Gherardo Liguori- Ma desideriamo comunque dare il nostro contributo e trasmettere questo desiderio di creare impatto sociale ai tanti giovani che hanno trovato nel digital non solo una professione quanto una passione da coltivare”.

Partendo dalla creazione di team su base regionale, la sfida di start2inspire è quindi quella di individuare realtà da supportare, come ad esempio ristoranti, piccoli negozi di vicinato, liberi professionisti, ecc.. delineando un piano strategico e, qualora si riesca a stabilire un rapporto con l’attività in questione, supportarla a titolo gratuito in questa fase: che sia ad esempio la realizzazione di un sito web per la gestione della comunicazione con la propria clientela in questo periodo di chiusura, la condivisione di nuovi strumenti di pubblicità online per favorire l’acquisto nei piccoli negozi, la gestione delle attività social o l’avvio di un eCommerce.

“L’obiettivo è dare il proprio contributo piantando dei piccoli semi e lavorando affinché le proprie competenze siano al servizio della società per intervenire migliorandola ove possibile”, prosegue Virginia Tosti.

Non manca poi un premio per chi si sarà attivato maggiormente, andando a implementare ‘sul campo’ il proprio progetto e generando così un vero impatto sociale. Chi infatti completerà la sfida, inviando un report dei risultati raggiunti, beneficerà, a sua volta gratuitamente, di un’ora di incontro virtuale e networking potendo scegliere fra oltre 20 professionisti affermati del digitale e dell’innovazione quali ad esempio Gian Luca Comandini, uno dei più giovani Consulenti sulla Blockchain del Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) e inserito nel 2019 da Forbes tra i 100 under 30 che cambieranno il futuro, e Jacopo Mele, Managing Partner di yourDIGITAL, Forbes lo ha inserito tra i 30 under 30 più influenti nella politica europea.

Un tool per la creazione di pagine web: uno dei primi progetti già in azione

Alla chiamata lanciata dal team di start2impact stanno rispondendo già in tantissimi, come ad esempio Marco Terren, 26 anni, Local Ambassador start2impact del Veneto, che in team con altri due membri esterni alla community, Paolo Cargnin e Alessandro Scopaz, ha creato Pinta http://pinta.app/. Si tratta di uno strumento che consente agli imprenditori di gestire in modo rapido e veloce le proprie attività digitali. Nello specifico Pinta consente a chiunque di creare pagine web grazie a un’interfaccia estremamente intuitiva.

“Pinta è uno strumento digitale che abbiamo sempre usato all’interno della nostra agenzia digitale. L’idea di trasformarlo in uno strumento per il pubblico ci è venuta poco tempo fa, faceva freddo, era dicembre e il mondo era molto diverso rispetto ad oggi- spiega Marco Terren- Da quando la quarantena causata dal Covid-19 ha comportato la conseguente chiusura totale degli esercizi commerciali, abbiamo lavorato a ritmi sorprendenti per rilasciare questo prodotto il prima possibile. L’obiettivo è proprio sostenere quelle realtà alle quali manca una propria presenza on-line, fornendo loro uno strumento accessibile per velocizzare il processo di digitalizzazione dell’attività partendo dalla propria pagina web”.

Per scelta del team Pinta è attualmente gratuito per i primi tre mesi, proprio per dare la possibilità a chiunque di iniziare fin da subito ad usarlo senza dover sostenere dei costi ulteriori dato il momento storico.

Supportare i ristoranti con delle gift card: ecco SalvaLì

Si rivolge invece al mondo della ristorazione, settore particolarmente colpito dall’emergenza, il progetto messo a punto da Andrea Castellaneta 22 anni, di Caltavuturo, Luca Tamborino-Frisari 23 anni, di Bari, da Nicholas Orticelli 26 anni di Fondi e infine Jeremy Gordillo 24 anni di Fossano nel cuneese. Presenti nel team, ed esterni alla community di start2impact, Luigi Adornetto 21 anni e Federico Pedron 24 anni.

“Ci siamo ritrovati in quarantena a domandarci come poter aiutare imprenditori e lavoratori italiani colpiti dall’emergenza COVID-19. Così è nata l’idea SalvaLiì”, spiega Andrea Castellaneta.

Salvali.it (http://www.salvali.it/) è infatti una piattaforma online, totalmente no profit, che vuole supportare i ristoratori italiani in questo periodo difficile che continuano a dover sostenere dei costi fissi seppur chiusi a causa dell’emergenza.

“Abbiamo lanciato la piattaforma su 10 città italiane e abbiamo avuto una bella risposta; adesso siamo a lavoro per arrivare in tutta Italia”, prosegue Luca Tamborino-Frisari.

Si tratta di una piattaforma dove i ristoranti possono offrire delle gift card spendibili alla riapertura delle attività. Il progetto è attivo solo da poche settimane ma sta già raccogliendo ottimi risultati con più di 49 ristoranti già iscritti e 31 dispongono già di gift card.

“Grazie a start2impact abbiamo potuto anche ampliare il team, potendo così contare su ulteriori giovani che come noi desiderano mettere le loro competenze al servizio del prossimo”, conclude Andrea Castellaneta.

Il personal trainer online direttamente a casa tua

La community della Toscana risponde così alla sfida di start2inspire. Anche il mondo del fitness sta fortemente risentendo dell’emergenza, ed è a sostegno di questo settore che si sta muovendo la community della Toscana. Giacomo Pollastri, 24 anni, Local Ambassador di start2impact, ha riunito altri otto studenti della piattaforma online per lavorare con Niccolò Goffredo, 25 anni, un personal trainer professionista di Prato. Il progetto prevede di convertire un servizio ad oggi totalmente offline- e insostenibile in tempi di COVID-19- in un servizio online che possa poi co-esistere anche in tempi migliori.

“Stiamo lavorando sulla costruzione di un ecosistema user-friendly che permetta lo sviluppo di una comunità che possa usufruire dei servizi di un personal trainer online- commenta Enrico Scheveger, 27 anni, uno dei membri del team- e lo stiamo facendo riadattando l’utilizzo di piattaforme con community già esistenti come Twitch, Discord e Instagram”.

“Tutto questo passerà anche attraverso il branding e la creazione di nuovi prodotti come ad esempio un nuovo metodo di allenamento più semplice da fare anche da casa, unendo tutto il know how del professionista”, aggiunge Stefano Bucchia, 45 anni, altro membro del progetto.

Un metodo che il gruppo toscano è disposto a proporre anche ad altri professionisti del settore, per creare contenuti sempre di maggior valore a beneficio di tutti. La sfida di start2inspire è aperta a tutti. C’è tempo fino al 17 maggio per poter inviare il proprio progetto e partecipare così agli incontri virtuali organizzati da start2impact. Per maggiori info potete contattare il team di start2impact a [email protected]

2020-04-28T13:48:18+02:00