ROMA – Non sarebbe può dirsi conclusa la partita di Paulo Dybala contro il Coronavirus. Secondo quanto riportato dal programma spagnolo ‘El Chiringuito de Jugones’, il calciatore della Juventus sarebbe ancora positivo al quarto tampone.
L’attaccante e lo staff della squadra torinese hanno confermato la notizia del contagio ben 40 giorni fa. Paulo ha avuto sintomi di tosse e cattiva respirazione all’inizio ma è praticamente asintomatico. Dall’entourage del numero 10, però, precisano: si aspettano i risultati dei nuovi test, il calciatore sta bene e continua l’isolamento nella sua casa di Torino.
Dybala, però, non è l’unico juventino rimasto colpito dal contagio. Daniele Rugani e Blaise Matuidi hanno contratto il Covid-19 e sono pienamente guariti. Positiva anche la fidanzata dell’attaccante, Oriana Sabatini.
Serie A in ginocchio
Nel mondo del calcio di positivi (guariti e non) se ne trovano e non pochi. Nella lista ci sono Marco Sportiello dell’Atalanta, Mattia Zaccagni dell’Hellas Verona e Antonio La Gumina della Sampdoria.
Nei blucerchiati la più alta concentrazione di positivi. Ci sono anche Omar Colley, Albin Ekdal, Morten Thorsby, Fabio Depaoli, Bartosz Bereszyński, Manolo Gabbiadini e il dottore del team Amedeo Baldari. Tra le fila della Fiorentina ci sono Patrick Cutrone, Dušan Vlahović e German Pezzella.
Contagiati anche Paolo Maldini e suo figlio Daniel del Milan e Antonio Junior Vacca del Venezia.
La situazione all’estero
All’estero troviamo Salomon Sambia del Montpellier, Timo Hübers e Jannes Horn dell’Hannover e Josè Gayá del Valencia. E ancora gli allenatori Mikel Arteta (Arsenal) e Fatih Terim (Galatasaray).
Tra i presidenti ci sono: Massimo Cellino (Brescia), Maurizio Rullo (Novara), Mauro Lovisa (Pordenone), Alberto Marrero Diaz (San Luis), Evangelos Marinakis (Olympiakos) e Martin Ortega (Leganés).