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Soffro di ansia generalizzata da due anni e mezzo….

Buongiorno, ho 18 anni, tra poco 19 e frequento l’ultimo anno. Non so come funzioni questa cosa, cosa devo scrivere in questa mail quindi mi scusi se sarà un argomento sbagliato. Soffro da 2 anni e mezzo di ansia generalizzata con disturbi psicosomatici (problemi di stomaco molto imbarazzanti) e da più di un anno vano […]

Buongiorno, ho 18 anni, tra poco 19 e frequento l’ultimo anno.
Non so come funzioni questa cosa, cosa devo scrivere in questa mail quindi mi scusi se sarà un argomento sbagliato.
Soffro da 2 anni e mezzo di ansia generalizzata con disturbi psicosomatici (problemi di stomaco molto imbarazzanti) e da più di un anno vano da una psicologa regolarmente (1 volta a settimana). 
A causa di questo virus però, ricevere la giusta assistenza è diventato difficile. Questo mio “disturbo/problema” non mi permetteva di uscire liberamente con i miei amici, di andare ad una festa, e passare l’estate al mare con loro, per non parlare di andare a scuola. 
Quest’anno inoltre devo fare l’esame di stato e solo pronunciare nella mia testa questa parola, mi fa salire il livello di ansia alle stelle. A febbraio (2020) ho avuto un netto miglioramento perché andavo a scuola con meno difficoltà, vedevo i miei amici molto più spesso, etc…ora però mi sembra che tutti i miei progressi abbiamo deciso di buttarsi dalla finestra e che sia tornato tutto come prima. L’idea di uscire mi terrorizza anche se non vedo l’ora. Se vado a fare una semplice passeggiata di 1km nel mio comune, mi viene quasi un attacco di ansia. Volevo chiederle/chiedervi una cosa. Avete dei consigli che possano aiutarmi e non andare in paranoia quando si parla di esame di stato, di uscire anche solo a fare una passeggiata, o sono un caso perso come penso. 
Scusate il disturbo e scusate se questa “lettera” potrebbe essere non pertinente con i problemi che voi trattate.
Vi ringrazio in anticipo.
Buona giornata.
 
Anonima, 18 anni

Cara Anonima,
ti ringraziamo per averci affidato i tuoi pensieri, la tua mail è molto pertinente, come diciamo spesso non ci sono richieste giuste o sbagliate ma qualunque vissuto si provi può essere accolto.
Comprendiamo molto bene ciò che scrivi, stiamo tutti vivendo una situazione eccezionale e senza precedenti che ha messo tutti a dura prova. Voi ragazzi sicuramente avete fatto uno sforzo molto grande rinunciando alla quotidianità e alla socialità, per voi così importante. Voi ragazzi del quinto anno, avete poi una difficoltà maggiore rispetto ad altri. 
Nel tuo caso, l’ansia e i disturbi psicosomatici sono precedenti a questa situazione, e quindi è piuttosto naturale che nella situazione di quarantena vi possa essere stato un aumento dell’ansia e dei disturbi associati. Vorremmo però tranquillizzarti sul fatto che il tuo lavoro fatto con la psicologa fin’ora non va assolutamente perso, ciò che hai conquistato dentro di te nessuno può togliertelo, questa situazione difficile per tutti, non azzera ciò che c’era prima. Sicuramente è tutto più complesso, è un primo consiglio che sentiamo di darti è quello di accettare questa complessità; in questo periodo non si ci si può aspettare di essere totalmente sereni e di non avere pensieri negativi, soprattutto se vi erano precedentemente; bisogna imparare a tollerare la mancanza di risposte e la paura. Essendo però consapevoli della temporaneità della situazione. 
L’esame di stato poi, è una tappa molto importante del percorso di uno studente, segna simbolicamente il passaggio verso l’età adulta e proprio per questo è sempre stato fonte di ansia e paure. Quest’anno, è vero, le paure avranno forme diverse rispetto al passato, le incognite sono maggiori ed anche il dispiacere, come quello di non poter condividere con i propri compagni quella giornata.
Hai ragione, è difficile, ma anche se diverso comunque l’esame quest’anno potrebbe mantenere il suo ruolo simbolico, ed è importante considerarlo come tappa finale di un percorso lungo 5 anni e non come evento a se stante.
L’altro consiglio è quello di provare a pensare che riuscirai a fare ciò che vuoi fare, come l’esame o ricominciare ad uscire, nonostante le ansie, piuttosto che pensare a come annullarle. Non puoi pretendere e chiedere troppo a te stessa in questo periodo, bisognerebbe essere indulgenti e comprensivi verso le proprie paure. 
Non sei assolutamente un caso perso, non dovresti pensarlo, la tua voglia di migliorarti e chiedere aiuto indicano invece la forza ed il coraggio che hai ma forse sottovaluti.
Nei due anni passati siamo sicuri che hai affrontato situazioni molto difficili che ti hanno però rafforzata e sei sicuramente in grado di affrontare anche ciò che ti aspetta.
Non sappiamo se continui il tuo percorso psicologico anche in questo periodo ma potrebbe essere per te importante farlo.
Poniti piccoli obiettivi per volta, senza esagerare con le aspettative, fatti guidare dal desiderio più che dalla paura e siamo sicuri che saprai prepararti alla vita che verrà.
Torna a scriverci quando vuoi,
In bocca al lupo per l’esame!
Un caro saluto

2020-05-03T15:14:47+02:00