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Parole O_stili, al via quarta edizione interamente online

Questa mattina l'apertura e l'intervento della ministra Azzolina

ROMA – È iniziata questa mattina, con l’intervento del maestro Remo Anzovino, la quarta edizione di Parole O_stili, l’evento dedicato all’uso consapevole del digitale. Un tema che oggi riveste un’importanza ancora maggiore vista l’emergenza sanitaria e l’uso diffuso delle nuove tecnolgie in tutte gli ambiti. Parlando di questa nuova tornata di incontri, la presidente di Paorle O-stili Rosy Russo ha voluto sottolineare l’importanza del ritrovarsi, soprattutto ora.

“Dobbiamo essere più consapevoli del modo di comunicare che deve essere non ostile. In questa edizione parleremo molto di cambiamenti, con un occhio ai mesi passati e a quanto ci aspetta nel futuro. A partire da settembre, Parole O_stili sarà ancora più presente a scuola”.

Tra gli ospiti impegnati nei vari panel che compongono l’iniziativa, lo scrittore Alessandro Baricco, il pluri-campione Alex Zanardi e Bebe Vio, più volte vincitrice olimpionica e mondiale di scherma paraolimpica. A interverine questa mattina anche la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina:

“il digitale è uno strumento e come tutti gli strumenti è necessario saperlo utilizzare. Pensate a quanto abbia fatto il digitale nell’emergenza sanitaria, in cui abbiamo riscoperto valori come l’empatia, la solidarietà umana: ci siamo emozionati vedendo tutto il lavoro fatto dal personale sanitario. Si è trasformata l’idea del digitale anche a livello scolastico. Dobbiamo continuare a combattere gli atteggiamenti discriminatori con la cultura. Le parole possono ferire. La sensibilità verso il modo di comunicare, deve venire fuori proprio in questo momento, per utilizzare il mezzo combattendo tante brutture e per utilizzare tutto in modo positivo”.

“Abbiamo il dovere di pensare di tornare alla normalità- ha proseguito la ministra- Il primo step sarà l’esame di Stato in condizioni di massima sicurezza, con protocolli precisi. Quello sarà un primo passo verso la normalità. Per settembre stiamo lavorando su più opzioni possibili, assieme a tantissimi attori. Ci stiamo confrontando con tutta l’Italia, perché la scuola risponde a tutto il Paese, a seconda di tutti gli scenari possibili. A seconda di come sarà il contesto epidemiologico, saremo pronti a far sì che il diritto all’istruzione venga rispettato”.

2020-05-08T13:52:12+02:00