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A causa di un ritardo del ciclo, mi sto preoccupando molto…

Buongiorno, vi scrivo perché, a causa di un ritardo del ciclo, mi sto preoccupando molto e vorrei un vostro parere. Inizio col dire che circa due mesi fa, l’11 marzo, ho smesso di prendere l’anello nuvaring, dopo 1 anno e mezzo di utilizzo. Qualche giorno dopo ho avuto il ciclo da sospensione e poi, appunto, […]

Buongiorno, vi scrivo perché, a causa di un ritardo del ciclo, mi sto preoccupando molto e vorrei un vostro parere. Inizio col dire che circa due mesi fa, l’11 marzo, ho smesso di prendere l’anello nuvaring, dopo 1 anno e mezzo di utilizzo. Qualche giorno dopo ho avuto il ciclo da sospensione e poi, appunto, non ho più rimesso l’anello. Proprio in quei giorni e iniziata la quarantena, quindi non ho più visto il mio ragazzo per due mesi e di conseguenza non ho avuto rapporti (l’ultimo lo avevo avuto quando ancora portavo l’anello). Il primo ciclo “naturale” è stato giusto, nel senso che non mi è arrivato in ritardo e inoltre era abbondante e doloroso esattamente come quando non portavo l’anello. In questi giorni avrei dovuto avere nuovamente le mestruazioni, ma sono in ritardo di 5 giorni. Io sono sempre stata regolare, e questo ritardo mi preoccupa. Sono sicura di aver ovulato in quanto qualche settimana fa ho avuto le classiche  perdite trasparenti e filanti, e ad oggi non ho perdite, mi sento un po’ gonfia e nervosa. In più, ripeto, non ho rapporti ormai da due mesi. Questo ritardo può essere dovuto comunque alla fine dell’utilizzo dell’anello e quindi ad uno sbalzo ormonale? O può essere legato a qualcos’altro? Non so più cosa pensare

Anonima


Cara Anonima,
quando si interrompe l’uso di un contraccettivo ormonale potrebbero verificarsi delle oscillazioni nei cicli successivi che indicano che il corpo si sta riassestando al cambiamento dagli ormoni del contraccettivo a quelli prodotti dal corpo. Tieni, inoltre, conto che il ciclo può subire l’influenza di diversi fattori quali: oscillazioni ormonali, cambi stagionali, periodi di ansia o stress che possono causare anticipi o ritardi e modifiche nel flusso, che potrà essere più o meno abbondante. Il periodo di quarantena ha sottoposto tutti ad un periodo di stress ed ansie e quindi va tenuto conto anche che questo potrebbe avere delle influenze sul ritmo del ciclo. In ogni caso non ci sembra che vi siano preoccupazioni particolari tenendo conto che il ritardo fin’ora non è molto e che non hai avuto rapporti in questa fase.
Prova a tranquillizzarti, poiché un’ulteriore ansia non farebbe che aumentare il ritardo; e se il ritardo dovesse prolungarsi potrai consultare il tuo ginecologo per capire meglio.
Un caro saluto!

2021-08-05T21:33:35+02:00