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Alcol e dipendenze, un’indagine europea per monitorare gli effetti della quarantena

Lo scopo è dare sostegno ad azioni politiche in tempi di crisi

ROMA – Quanto sono cambiate le nostre abitudini quotidiane? Lo stress della quarantena, e per qualcuno della perdita di lavoro, ha portato a un incremento del consumo di droga e alcol? Per dare una risposta a queste domande, il mondo della ricerca europea ha avviato un’indagine rivolta alla popolazione per studiare le esperienze personali e il comportamento di consumo durante la pandemia di SARS-CoV-2.

Con la crisi sanitaria, in Europa, le azioni politiche dei governi nazionali hanno portato a cambiamenti nella vita quotidiana e pubblica in molti luoghi, con possibili modifiche anche nel consumo di alcol. I dati di questa indagine contribuiranno a una migliore comprensione dei modelli di consumo e degli esiti di salute durante periodi di pandemia che comportano restrizioni e quarantene. Lo scopo è dare sostegno ad azioni e decisioni e politiche in tempi di crisi basate sulle evidenze al fine di proteggere salute e benessere.

Il sondaggio, anonimo e reso disponibile in quindici lingue, richiede solo 10 minuti per essere completato. Per contribuire allo studio europeo dell’impatto del COVID-19 è possibile compilare il questionario QUI

2020-05-14T13:50:15+02:00