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Roma, per il 23 maggio all’istituto Salvini una lezione speciale

La scuola anche quest'anno non rinuncia al ricordo di Falcone e Borsellino

ROMA – Quest’anno la giornata in ricordo delle stragi di Capaci e Via D’Amelio sarà diversa. Il prossimo 23 maggio, infatti, non ci saranno né striscioni né cortei, a causa dell’emergenza sanitaria. Ma cittadini, scuole e studenti non hanno perso l’entusiasmo, e ricorderanno comunque l’esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, anche se in forme diverse.

L’istituto ‘Salvini’ di Roma, che comprende il liceo ‘Azzarita’, il liceo ‘Mameli’ e la sede di via Caposile, Polo tecnologico economico, Valadier e Genovesi, ha sempre preso parte alla Nave della legalità, e continuerà il suo impegno anche online, con una lezione specifica sulle figure dei due magistrati e sulla questione carceri.

“Tutto l’anno lavoriamo sui concetti di legalità e cittadinanza perché i ragazzi imparino ad essere cittadini globalizzati– spiega a Diregiovani Monica Pietrantonio, docente dell’istituto– quest’anno, con l’emergenza sanitaria, abbiamo portato avanti i nostri laboratori online, dove abbiamo parlato del senso del dovere di medici e polizia”.

L’insegnante ha accompagnato i ragazzi e le ragazze in un percorso sui temi della libertà e dell’appartenenza, che in questi mesi hanno assunto nuovi significati proprio in occasione delle misure restrittive introdotte per contenere il virus.

“A volte la libertà va anche sacrificata per la sicurezza, come è successo in questo periodo– ha aggiunto la docente- Questo per noi è un anno speciale, ma sono cambiate solo le modalità delle lezioni, non i contenuti che affrontiamo per rendere i ragazzi meno acerbi e più consapevoli”. 

2020-05-15T13:58:37+02:00