hamburger menu

Milano, all’istituto Cartesio incontro online su proprietà intellettuale

Iniziativa svolta nell'ambito del progetto 'Peer say no' con Adiconsum e Agenzia Dire

ROMA – Quali rischi si corrono con la pirateria audiovisiva? E con la contraffazione alimentare? Quali sono i numeri di questi fenomeni che danneggiano le casse e l’immagine delle aziende italiane nel mondo? Ne hanno ragionato a lungo 50 studenti e studentesse del ‘Cartesio’ di Cinisello Balsamo, istituto tecnico industriale dell’area nord di Milano, nell’ambito di ‘Peer say no’, progetto sulla proprietà intellettuale promosso da Adiconsum insieme all’agenzia di stampa Dire-diregiovani.it e cofinanziato da EUIPO, l’ufficio dell’Unione Europea che si occupa di proprietà intellettuale.

Durante due incontri a distanza con diregiovani.it i ragazzi e le ragazze hanno riflettuto di qualità dei prodotti, diritti dei lavoratori, impatto sull’ambiente e sulla salute dei consumatori, tutela e promozione della legalità, con un’attenzione particolare ai rischi che si corrono online, con l’e-commerce ad esempio o sui siti di streaming illegale.

E poi ancora il legame tra copyright e social network, il copyleft e l’universo degli open content, la riforma europea del copyright, gli interessi degli editori e delle piattaforme di diffusione di contenuti, sono stati i temi oggetto dell’interesse degli alunni e delle alunne milanesi. Ecco quindi che Simona e Francesca hanno deciso di realizzare una infografica per sensibilizzare su cause, conseguenze e soluzioni della pirateria informatica mentre Alexander e Simone hanno simulato una intervista telefonica a un ‘ex pirata’ con l’obiettivo di consegnare al lettore una testimonianza ‘in presa diretta’.

2020-05-18T09:42:11+02:00