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A mezzanotte play! Ecco la nuova musica fuori oggi

Dal nuovo singolo di Diodato a quello di Chadia Rodriguez e Federica Carta. In mezzo il duetto di Lady Gaga e Ariana Grande

21 Maggio 2020

ROMA – Giovedì significa solo una cosa: a mezzanotte escono tutti i nuovi singoli e gli album. Dal nuovo singolo di Diodato a quello di Chadia Rodriguez e Federica Carta. In mezzo il duetto di Lady Gaga e Ariana Grande. 

I singoli

Diodato, come aveva promesso alla vigilia di Europe Shine a Light, pubblica per Carosello Records il suo nuovo inedito, “Un’altra estate”. Un brano dalle sonorità calde ed evocative la cui scrittura è iniziata in lockdown. La produzione è avvenuta a distanza, tra Milano e Roma, con i musicisti connessi tra loro grazie alla tecnologia. 

Lady Gaga torna con “Rain on me”, il suo nuovo singolo. Il brano, in duetto con Ariana Grande, segue l’uscita dell’apripista “Stupid love”. I due brani saranno contenui in ‘Chromatica’, il sesto album di Lady Germanotta atteso per il 29 maggio.

“Barriere” (Sony Music) è il nuovo singolo di Holden. Dopo il successo raccolto con il brano “Fratè” pubblicato a marzo e la collaborazione con lowlow in “Mondo Sommerso”, Holden torna con un brano felice e invita chi ascolta a lasciare andare pensieri, preoccupazioni e paure. “Il senso di ogni cosa” è il nuovo singolo di Fabrizio Moro. Un inno all’amore che anticipa il progetto discografico del cantautore la cui uscita è prevista per il prossimo autunno.

Una canzone che parla di violenza sulle donne, cyberbullismo e body shaming. È “Bella così”, il nuovo singolo della rapper Chadia Rodriguez. L’artista racconta un tema a lei molto caro in un messaggio di forza e orgoglio che amplifica la sua forza grazie al duetto con Federica Carta. Il risultato è un intreccio di sonorità che si muovono su un beat di Big Fish. Il brano dà voce ad alcune donne con storie complesse e diverse tra loro, raccolte da Chadia e accomunate dal fatto di essere state vittime di violenza fisica o psicologica.

Daniele Silvestri e Rancore tornano a collaborare in un nuovo singolo. Arriva in radio e su tutte le piattaforme “Il mio nemico invisibile”. Il featuring fonde il brano di Silvestri, “Il mio nemico”, con le rime di “Non esistono” e “Invisibili” del rapper. 

“Già alla fine dell’ultimo Tour vissuto insieme nei palazzetti di mezza Italia – spiega Silvestri su Instagram – avevamo deciso che la versione de Il mio nemico che proponevamo dal vivo, frutto dell’incrocio tra il mio testo e altri due testi di Rancore, si era guadagnata sul campo il diritto a esistere anche fuori da quel palco. A fine febbraio eravamo già a buon punto, quasi pronti a battezzarne l’uscita discografica.
Poi il cataclisma globale. Che non ha interrotto solo il lavoro, ma anche banalmente il senso della cosa, la necessità artistica che c’era dietro, l’opportunità.Ognuno di noi si è ritrovato in un mondo nuovo, sconosciuto in gran parte.
E le “storie” precedenti a questa specie di “guerra mondiale” non sembravano avere più alcun senso. Poi però, piano piano, la necessità è tornata. E forse proprio perché sembra di ‘uscire’ da una guerra, l’immaginario proposto da Il mio nemico non sembrava più così inadatto. Anzi.Solo che a quel punto il racconto non poteva prescindere da quanto appena successo, e così sia io che Tarek abbiamo inevitabilmente ripreso in mano il pezzo modificando lo sguardo e le intenzioni, cambiando e riscrivendo anche una parte del testo.È così che è nata “Il mio nemico invisibile”.

“Sono un bravo ragazzo un po’ fuori di testa” (My Own Family & Visory Records, licenza esclusiva Believe) è il nuovo singolo si Random. Il cantante, protagonista di Amici Speciali, sperimenta e gioca con generi e stili diversi: sonorità pop e strofe incisive che rimandano all’universo rap, segni distintivi della scrittura del giovane artista, ma anche l’utilizzo importante della chitarra e ritmi che strizzano l’occhio al mondo reggae. “Sono un bravo ragazzo un po’ fuori di testa” è un brano scritto da Random, composto da Samuel Balice, prodotto da Zenit e mixato e masterizzato da Majorizm. 

Il rapper romano Uzi Lvke, dopo la firma con MK3, approda in Elektra Records/Warner Music Italy per la quale pubblica il suo nuovo singolo “Anna mi ha lasciato”.

Il brano riesce ad affrontare il tema della fine di una storia d’amore trattandolo in maniera non convenzionale. Si fa riferimento, infatti, ad Anna Perenna, una divinità lunare che gli antichi romani veneravano, festeggiandola all’inizio della primavera con allegri giochi e banchetti. La dea può essere rivista in qualunque persona, la cosa importante è far capire al proprio cuore chi sia la sua vera “Anna”. Il singolo è stato prodotto dallo stesso Uzi Lvke in collaborazione con Jamar e Naima.

“Dove si va” (Dogozilla Empire/Sony Music) è il nuovo singolo di Young Slash. Il brano racconta il dualismo tra la persona Andrea e il personaggio Young Slash, di come quest’ultimo a volte prevalga ad uno sguardo superficiale, a chi si ferma all’apparenza senza scavare a fondo. Emergono con intensità le immagini del quartiere genovese di Utri, un luogo che sembra rimanere immutato mentre i suoi abitanti cambiano, un posto a volte duro dove le “mani fredde” cercano soldi facili e le “luci blu” della polizia continuano ad illuminare le strade, dove gli sbagli commessi non si possono cancellare ma restano impressi come tatuaggi. Young Slash non sa dove andare ma ha chiaro quale sarà il suo futuro che vede riflesso negli occhi di chi lo guarda. Il brano è prodotto da Demo.

La cantautrice siciliana Roberta Finocchiaro è su tutte le piattaforme e in radio con “Future”, il suo nuovo singolo. Il brano anticipa il prossimo disco di inediti dell’artista in uscita per Tillie Records il 5 giugno dal titolo “Save lives with rhythm”

“è trap bro” è il nuovo singolo del duo pugliese SquadDrone. Pubblicato e distribuito da Top Records,  il brano anticipa la pubblicazione del primo EP di SquadDrone. A scriverlo i due componenti del gruppo, Valerio Ardillo (in arte Falco) e Valerio Vacca (in arte Reietto).

I dischi

ESC, al secolo Francesco Botti, pubblica il suo disco zero, “Argonauta”. L’album è il frutto di un lungo percorso dell’artista sfociato in un’emergenza di scrittura e di comunicazione, fino a quel momento rimasta sopita.

“Argonauta” racconta percorsi  emotivi, mentali o vere e proprie storie con un sincero senso di leggerezza. Dieci i pezzi che ambiscono a proporre concetti, immagini, ma anche ragionamenti attuali e non banali, che nascono nella quotidianità senza morire in essa, attraverso un linguaggio largamente accessibile. 

Sonorità elettroniche e sonorità pop si fondono con l’uso di synth, bassi, beat, chitarra, pianoforte, archi e ottoni. Questo dualismo tra canzone più classica e ricerca di una sonorità attuale costituisce sicuramente il punto chiave del disco, ovvero la compresenza di contrasti e analogie fra elementi opposti. Lo stesso titolo dell’album, oltre ad essere il nome dello storico gruppo di amici dell’artista, chiamato “Gli Argonauti”, è un nome che se da una parte rimanda al classico, dall’altra, a livello di suono, richiama qualcosa di più “scientifico” o “spaziale”.

2020-05-22T09:54:04+02:00