
PALERMO – L’educazione alla legalità, il valore della contribuzione fiscale, l’etica civile sono stati gli argomenti trattati durante l’incontro via web, avvenuto in questi giorni, tra la scuola ‘De Amicis’ di Palermo e l’Agenzia delle Entrate della Sicilia. #Iorestoacasaconfiscoescuola è il nome dell’iniziativa promossa dalla direzione regionale della Sicilia dell’agenzia, che ha coinvolto le classi IV D ed E dell’istituto siciliano attraverso momenti di intrattenimento e formazione.
“Abbiamo accolto il progetto rivolto ai nostri alunni- ha spiegato Giovanna Genco, dirigente scolastica della ‘De Amicis’- in occasione del 23 maggio, per ricordare il senso di responsabilità e di giustizia dei giudici Falcone e Borsellino. La legalità è un principio che deve entrare a fare parte del nostro quotidiano sin dalla tenera età, anche attraverso piccoli gesti, come la richiesta di uno scontrino fiscale. È importante che i bambini sappiano che una semplice azione implica il rispetto delle regole e la partecipazione alla vita comunitaria”.
Alla presenza del direttore regionale dell’agenzia delle Entrate Pasquale Stellacci, della preside e del corpo docenti, i giovanissimi partecipanti sono stati accompagnati nel percorso di educazione alla legalità fiscale dal responsabile alla formazione dell’ente pubblico, Simone Mirasolo. Hanno, inoltre, assistito alla presentazione del decalogo di ‘Entry’, il gatto-mascotte dell’agenzia che, in un cartone animato, ha spiegato i principi della legalità fiscale e di comportamenti virtuosi a contrasto di quelli negativi.
“In questo momento di emergenza sanitaria- ha concluso la dirigente– la nostra realtà territoriale sta soffrendo molto in termini economici. Sta ricevendo anche dei servizi gratuiti ed è bene chiedersi da dove provengano per diffondere il concetto di partecipazione contributiva, finalizzata al buon funzionamento dei servizi pubblici”.