ROMA – La notte del 23 giugno 2019, a soli 26 anni, Francesco Ginese, studente di origini foggiane, perse la vita a Roma in un tragico incidente avvenuto durante un festa universitaria. Oggi, un anno dopo la sua scomparsa, è nata l’associazione GINA (Grandi Idee Nascono Amando), che rispecchia la vita e lo spirito di Francesco Ginese, per gli amici Gina. Il giorno dell’incidente, Francesco aveva un estremo bisogno di sangue, ed è da lì che ha deciso di partire l’associazione, promuovendo una serie di iniziative per la raccolta del sangue.
La prima si svolgerà a Foggia, in collaborazione con Avis, presso il Centro Trasfusionale Ospedali Riuniti in via Pinto (sarà possibile donare dal 23 al 27 Giugno, dalle ore 9 alle ore 11). La seconda si svolgerà a Roma il 23 giugno, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, presso la sede in via Bernardino Ramazzini 15 (si potrà donare dalle ore 7.30 alle ore 12.30).
Il 30 giugno, invece, si terrà un webinar sull’integrazione. Un’iniziativa patrocinata dalla Luiss Guido Carli e dall’università degli studi di Foggia, che prende spunto da uno degli ultimi traguardi di Francesco, una laurea magistrale in Scienze Politiche con una tesi dal titolo ‘L’immigrazione in un’Italia che invecchia: l’impatto del fenomeno sul sistema pensionistico’. L’appuntamento è per le ore 21.30 sulla piattaforma digitale Luiss per discutere di integrazione ed approfondire il tema sotto il profilo economico, giuridico, sociale e culturale.
Interverranno Marco Simoni (Presidente della Fondazione Human Technopole, istituto di ricerca per le scienze della vita), il Procuratore del Tribunale di Foggia Ludovico Vaccaro, e la Professoressa Madia D’Onghia, docente di diritto del Lavoro presso l’università di Foggia. I relatori rifletteranno su come i flussi migratori si inseriscano nel nostro sistema economico e previdenziale, interrogandosi su quali siano gli scenari di integrazione futuri alla luce degli attuali mutamenti economici e sociali.