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Sognante e malinconico, Revif torna con Noi e Parigi

Fuori oggi il secondo singolo del progetto da solista di Alessandro Cavarra. Il brano è su tutte le piattaforme di streaming

Roma – Alla scuola del cantautorato romano si è aggiunto da qualche tempo il nome di Revif. Lui è Alessandro Cavarra e si è formato sui dischi indie rock, new wave e britpop. Dopo due singoli con i Khloe, nel 2016 pubblica con gli Egeeo un Ep omonimo, co-prodotto con la Costello’s Records. Revif invece è il suo progetto da solista e prende il nome dalla parola francese per rinascita. Noi e Parigi è il suo secondo singolo in uscita oggi dopo Naufrago. La canzone, distribuita da The Orchard in digitale su tutte le piattaforme di streaming, è evocativa, sa di una poesia naif di poche righe e racconta la magia di quelle notti sospese in cui tutto sembra che stia accadendo per la prima volta.

L’artista romano trasforma il rumore in suono: prende l’impeto dagli echi e dai riverberi del dream pop e gli conferisce dolcezza ed espressività, creando un sound di suadente nostalgia sulla scia del miglior indie pop britannico e d’oltralpe. Nell’economia del pezzo le tastiere ricoprono un ruolo essenziale: su tutte si staglia la DX7, il synth che ha fatto la storia della new wave.

La scrittura sognante e malinconica di Revif ammanta di profondità le sue parole d’amore e di speranza: uno slancio vitale oltre il buio delle paure e delle solitudini. In controluce, il bagliore dei lampioni di una Parigi fuori dal tempo.  Così Revif racconta il pezzo:
«L’idea è quella di due ragazzi soli e malinconici che una notte di primavera si incontrano in una Parigi deserta. Quello che sembrava essere solo un incontro accidentale  si trasforma in qualcosa di potente ed imprevedibile. È tutto un crescendo inaspettato in cui affluiscono riflessioni sulle rispettive esistenze e sensazioni emotive».

2020-06-23T10:56:46+02:00