ROMA – Sono scesi in piazza per i Fridays for Future e adesso, in tempi di Coronavirus, continuano a battersi per clima, ma online. Sono i giovani attivisti che oggi hanno partecipato al primo degli otto webinar organizzati in vista dell’evento ‘Youth4Climate: Driving Ambition’ e della pre-Cop26, che si svolgeranno a Milano nell’autunno 2021 riunendo centinaia di ragazzi e ragazze. Più di 300 i volti connessi da tutto il mondo, che si sono alternati in una staffetta di idee per costruire un futuro più sostenibile.
“Nel summit di settembre voluto dal segretario generale delle Nazioni Unite Guterres, l’Italia si è impegnata attivamente per valorizzare il protagonismo dei giovani- ha detto in apertura il ministro dell’Ambiente Sergio Costa– Quali partner del Regno Unito nella presidenza della Cop26, organizzeremo un evento interamente dedicato ai giovani, che riunirà a Milano centinaia di ragazze e ragazzi: ne ospiteremo due da ogni Paese, con parità di genere, per condividere conoscenze, elaborare idee e presentare proposte sul cambiamento climatico direttamente ai decisori politici. Un’occasione per contribuire a cambiare il presente di ognuno di noi e disegnare un futuro che appartiene soprattutto alle giovani generazioni”.
Gli incontri virtuali, dal titolo ‘Youth4Climate: Live Series, driving momentum towards pre-Cop and Cop26’, consentiranno ai giovani di dare un contributo ai lavori tra i quasi 200 paesi membri della convenzione Onu sui cambiamenti climatici. Ad organizzarli, il ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’ufficio dell’inviata speciale delle Nazioni Unite per i giovani e il programma ‘Connect4Climate’ della Banca Mondiale.
“Puntiamo a sollecitare idee, raccogliere proposte ed immaginare iniziative e costruire ponti tra giovani e istituzioni. Tutti elementi che daranno forma al ‘Youth4Climate’ e alla Dichiarazione dei giovani per la Terra che vi verrà adottata– ha aggiunto Costa– Abbiamo bisogno della vostra dirompente energia e della vostra spinta all’innovazione, per iniettare ambizione nell’azione climatica globale”.
Nel corso del webinar, sono stati proiettati anche i videomessaggi del presidente della Cop26, Alok Sharma, della segretaria esecutiva dell’Unfccc (Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) Patricia Espinosa, e la presidente della Cop25, Carolina Schmidt. Le conclusioni sono state invece affidate a un videomessaggio dell’inviata speciale dell’Onu sui giovani Jayathma Wickramanayake, che lancerà una domanda a cui i ragazzi saranno chiamati a rispondere con un video usando l’hashtag #Youth4ClimateLive.
Gli altri incontri virtuali saranno articolati in macro-temi generali, che mirano a coniugare il negoziato sul cambiamento climatico con le politiche a favore dello sviluppo sostenibile a livello globale, ponendo i giovani al centro dell’attenzione. Saranno, ad esempio, affrontati i temi della ripresa verde e sostenibile, dell’adattamento e della resilienza, dell’innovazione e dell’impresa. Ad ogni incontro, tre giovani presenteranno a due esponenti delle istituzioni internazionali proposte e idee per ispirare e mobilitare altri ragazzi.