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Vanity Fair a luglio è “A tutto volume”

Il numero di luglio del magazine dedica il 50% dei ricavi delle vendite al fondo COVID19 - Sosteniamo la Musica di Music Innovation Hub

Roma – Il numero di luglio di Vanity Fair è “A tutto volume”. Le pagine del magazine sono dedicate al mondo della musica e il 50% dei ricavi delle vendite sarà donato al fondo COVID19 – Sosteniamo la Musica di Music Innovation Hub, con il supporto di Spotify e promosso da FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana, a fianco della filiera musicale italiana con lo scopo di supportare musicisti e professionisti del settore in questo momento di crisi globale.

«In questo numero speciale celebriamo quella lunga filiera di professionisti che rende possibile il miracolo che tutti noi chiamiamo musica», dice nel suo editoriale il direttore Simone Marchetti.

 

Protagoniste le storie di addetti ai lavori: dai tour manager ai direttori di produzione; Eros Ramazzotti dialoga con il suo stage manager, Fiorella Mannoia invece racconta di una delle persone più importanti per la sua carriera: il fonico di palcoscenico che l’accompagna da sempre. E ancora presenti le voci di Antonello Venditti, Francesco De Gregori ma anche – tra gli altri – Diodato, Emma Marrone, Levante e Mahmood.

Con #atuttovolume Vanity Fair, in questo momento di difficoltà, diventa più che mai un veicolo di emozioni, messaggi di unità ed energia per la rinascita, celebrando il progetto con una special music performance. Il 6 luglio alle 19:30 per la prima volta andrà in scena un evento musicale pensato solo per un giornale, «Una compagine bellissima di grandi artisti italiani ci ha regalato una canzone che potrete ascoltare in un evento unico e ripetibile esattamente come un concerto dal vivo» racconta Simone Marchetti.

2020-06-30T14:23:56+02:00