ROMA – Didattica interculturale, teatro, digital storytelling e laboratori di miti e racconti popolari da tutti i Paesi del mondo. Tutto questo è ‘Diverse Project’, progetto europeo di Erasmus+ nato con l’obiettivo di sostenere i docenti nella gestione di classi multiculturali e nello sviluppo di competenze in termini di accoglienza, conoscenza e rispetto dell’altro che stimolino e coinvolgano gli studenti e le studentesse in attività dall’alto impatto emotivo e creativo. Tra i partner europei – Action Synergy, Centre of Higher Education in Theatre Studies, University of Girona, Health and Social Development Foundation, Asociatia GEYC, InSite Drama – anche l’istituto di istruzione superiore ‘Einaudi’ di Roma.
“L’Einaudi è in prima linea in attività di ricerca, formazione e sperimentazione sulle metodologie innovative e creative da applicare a contesti educativi multiculturali- commenta la vicepreside Marina Di Foggia- Perciò Diverse si inserisce proficuamente nel PTOF d’Istituto, connotato spiccatamente dai valori dell’inclusione, dell’accoglienza e della salvaguardia dei diritti di tutti e di ciascuno, in particolar modo nelle nostre classi sempre più multiculturali. La pandemia da Covid-19, con la sua forza di emergenza e criticità globale, ha sollecitato ad ampliare lo spettro d’azione del progetto, giungendo ad indagare la relazione fra Dad e inclusione, con particolare riguardo agli studenti definiti RMM (Rifugiati, Migranti o membri di Minoranze etnico-linguistiche)”.
“All’iniziale contributo dei professori Angela Telesca e Claudio Marrucci, che li ha visti partecipi del primo incontro di formazione ad Atene- ha proseguito Di Foggia- si è diffuso un interessante coinvolgimento del corpo docente che ha partecipato all’attività di ricerca. L’Einaudi quindi si prepara con entusiasmo alla progettazione dettagliata degli strumenti e delle metodologie con gli enti europei coinvolti per presentare entro ottobre 2020 le attività di formazione. Per una scuola incentrata sui valori della democrazia e del rispetto dell’altro”.
Per maggiori informazioni sul progetto ‘Diverse Erasmus+’ è su http://diverse-education.eu/ e sulla pagina Facebook: @diverse-education.project
