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Milano, ecco come ripartirà la Andersen International School

Lezioni all'aperto e percorsi tracciati per i più piccoli

MILANO – C’è chi è alla ricerca degli spazi per ripartire in sicurezza a settembre e chi come la Andersen International School, prima ed unica scuola privata Internazionale a Milano ad avere Middle School e High School paritarie che conta circa 500 iscritti – bambini e ragazzi dai 14 mesi ai 18 anni, è pronta ad aprire le porte ai ragazzi. Anzi le ha già spalancate visto che il 16 giugno scorso c’è stata l’apertura dei centri estivi, attualmente destinati ai bambini dai 14 mesi ai 5 anni. Un ritorno inaspettato, ma quanto mai gradito sia per genitori che per i bambini che hanno così rivisto i propri compagni e le maestre, che da sempre guidano la loro educazione internazionale. 

“I centri estivi sono un banco di prova importante per un ritorno in sicurezza a settembre di tutti gli studenti, soprattutto perché siamo partiti dai bambini più piccoli, con cui è sicuramente più difficile mantenere le distanze di sicurezza, ma possiamo dire che l’attività sta andando avanti senza particolari problemi. Certo, oggi la struttura ospita circa quaranta bambini, numero che varia leggermente a seconda del numero di adesioni fra le settimane di giugno e luglio, ma gli spazi sono molto ampi e abbiamo ricavato nuove aule e nuovi spazi per il pranzo: per questo motivo siamo fiduciosi che una ripresa a pieno regime sarà tutt’altro che impossibile, senza la necessità di lezioni a distanza o modifiche all’orario delle lezioni” afferma Bianca Parravicini, direttrice della Andersen International School.

Ma come si andrà a scuola a settembre? Ci saranno più accessi alle classi per evitare assembramenti davanti agli ingressi.  La scuola ha deciso di aprire tutte le porte d’ingresso, permettendo così agli studenti di entrare agevolmente e di evitare assembramenti. Per i più piccoli, saranno posizionati a terra adesivi di colori differenti affinché riescano a identificare rapidamente il percorso più veloce per raggiungere la classe. Alle aule del piano terra, dotate di porte finestre, si potrà accedere direttamente, senza passare dal portone d’ingresso. In classe e in vari punti della scuola, termo scanner per la misurazione della febbre, dispenser di gel disinfettanti e, per tutto il personale, mascherine obbligatorie

A ogni bambino verrà controllata la febbre ogni giorno e più volte durante l’arco della giornata, in base alle disposizioni che arriveranno dal Governo. Inoltre sono previsti vari dispenser di gel disinfettanti in tutte le aree comuni; nei bagni erano già presenti più finestrelle per permettere l’areazione dei locali, per cui non è stato necessario apportare modifiche strutturali. Per quanto riguarda le mascherine, i bambini al di sotto dei 6 anni non avranno l’obbligo di indossarle, mentre per i ragazzi più grandi si aspettano le direttive del Ministero. Tutto il personale scolastico e di servizio sarà dotato del dispositivo.

Lezioni all’aperto durante le belle giornate, banchi distanziati e occupazione di tutti gli spazi disponibili. Grazie agli ampi spazi esterni di cui la scuola dispone, le lezioni si svolgeranno, quando il tempo lo permetterà, prevalentemente all’aperto disponendo sedie, banchi e lavagne all’aperto e in zone d’ombra. All’interno della scuola, i banchi sono stati disposti a un metro di distanza e sono previste lezioni anche nei laboratori e in biblioteca. Sempre al fine di assicurare il giusto distanziamento, sono state ricavate tre palestre, per svolgere le attività di educazione fisica in tutta sicurezza. Doppi turni nelle mense: ogni bambino dovrà sedersi a un metro di distanza dal proprio compagno. Per questo, sarà necessario aggiungere nuovi tavoli e organizzare il pranzo su più turni. Saranno previsti dei turni anche per l’intervallo onde evitare assembramenti nei bagni. Inoltre, se il tempo lo permetterà, l’intervallo potrà essere trascorso all’aperto, ovviamente rispettando il distanziamento.

2020-07-02T09:45:53+02:00