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RECENSIONE| Cursed e Katherine Langford riscrivono la leggenda di Artù

La serie è disponibile su Netflix

ROMA – Una storia di formazione animata da terrorismo religioso, paura del diverso, razzismo, omosessualità, inclusione, assurdità della guerra, distruzione dell’ambiente e il coraggio di affrontare sfide impossibili. Ma anche dalla rivisitazione della leggendaria storia di Re Artù, spade, violenza, magia, colpi di scena sorprendenti e scene mozzafiato. Il tutto in chiave teen e femminile.  Infatti, non è Artù, che qui è un umile mercenario, a diventare re ma Nimue, la protagonista di Cursed: la nuova serie originale Netflix, disponibile sulla piattaforma dal 17 luglio.

Creata da Tom Wheeler e Frank Miller e tratta dal loro omonimo fumetto, la serie vede Katherine Langford, star della serie ‘Tredici’, nei panni di Nimue: una ragazza con un dono misterioso, destinata a diventare la potente e tragica Dama del Lago. Dopo la morte della madre, la giovane parte in missione in cerca di Merlino con l’incarico di consegnare la spada del potere, chiamata anche ‘spada dei primi re’. Ad aiutarla in questa impresa, ci sono Artù e sua sorella Morgana.

Ad ostacolare, invece, i piani di Nimue sono i Paladini Rossi, fanatici religiosi, e il loro complice Re Uther. Sono loro che hanno causato la morte della madre della protagonista e sono sempre loro che hanno raso al suolo ogni villaggio abitato dalle creature ‘diverse’, mettendo al rogo streghe, creature magiche e chiunque intralci la loro sete di violenza. Giovane, potente, fiera e determinata: Nimue è il simbolo di coraggio e ribellione contro coloro che seminano violenza e morti.

CURSED: ASSOLUTAMENTE PROMOSSA!

Non fatevi ingannare dal primo episodio, un po’ noioso e sottotono.  Dal secondo in poi non riuscirete a staccare gli occhi dallo schermo. 

Abbiamo visto tante serie tv fantasy ma tra le tante Cursed sa come lasciare il segno. I dieci episodi della serie conducono lo spettatore in questo avvincente viaggio della protagonista, ben costruito e animato da un cast che ha saputo interpretare in modo credibile il proprio ruolo, prima fra tutte Katherine Langford. Dopo averla amata nella serie ‘Tredici’, nel ruolo di Anna Baker, e aver riconfermato il suo talento nel film di Rian Johnson ‘Cena con delitto, qui la giovane attrice convince e sorprende. Non è facile per un attore o un’attrice rapportasi con le impegnative scene d’azione, con costumi ed armi pesanti. Ma Katherine ha fatto sembrare tutto questo una tranquilla passeggiata al parco.

Di positivo, però, non c’è solo il cast. In ’Cursed’ confluiscono molti elementi con il giusto equilibrio (impresa non semplice): gli episodi passano dalla brutalità alla leggerezza, dalla grafica che ricorda un libro illustrato alle tematiche potenti che irrompono (senza disturbare l’azione) nella scena. Senza dimenticare l’amore, il ‘girl power’, il coraggio di non addolcire (per il pubblico teen) scene davvero crude, e l’uso non eccessivo degli effetti speciali. Ciò l’ha resa una serie al tempo stesso fantasy e, soprattutto, realistica e, perché no, audace.

In attesa di una possibile seconda stagione, ’Cursed’ è assolutamente promossa e vale la pena aggiungerla nella propria lista di serie e film da vedere su Netflix.

2020-07-18T16:02:32+02:00