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Bologna, preside liceo Malpighi: “Non è stato un anno perso”

Contest e raccolte fondi: le attività degli studenti in lockdown

BOLOGNA – “Molte persone sostengono che questo sia stato un anno scolastico ‘perso’. Non è così. Dentro mille difficoltà siamo cresciuti ed abbiamo imparato moltissimo. E ora stiamo lavorando con un unico obiettivo: accogliere tutti i nostri alunni, a scuola, in presenza, a settembre”. Così Elena Ugolini, dirigente scolastica del liceo ‘Malpighi’ di Bologna.

“Nei mesi di chiusura della scuola- scrive la preside in una nota pubblicata su ‘Memos’, il giornale della scuola- abbiamo raccontato la nostra quotidianità attraverso i contributi dei nostri studenti e abbiamo realizzato molti importanti progetti”, si inorgoglisce Ugolini, che ringrazia docenti, famiglie e studenti per la professionalità e la vicinanza dimostrate.

Ecco allora che i ragazzi e le ragazze del ‘Malpighi’, tra le varie attività, si sono messi alla prova in un workshop che li ha portati a immaginare città e habitat del futuro, sulla base degli effetti del cambiamento climatico, dall’Amazzonia alla Groenlandia, dai Paesi Bassi a Dubai fino al Mar Morto. I ragazzi del corso di design hanno invece presentato le loro idee al ‘Ducati Design Center’ guidato da Andrea Ferraresi. Il contest si è concluso con la vittoria della squadra che ha riprogettato il Museo Ducati.

Oppure ancora studenti e studentesse si sono misurati nell’hackathon ‘Malpighi Trasform Emergency Now’. Gli studenti di terza e di quarta liceo, insieme ai tutor di Almacube e Deloitte, si sono cimentati nella risoluzione delle sfide COVID 19, lanciate da Società Dolce, Marchesini Group, Felsinea Ristorazione ed Iscom E.R.: minori, formazione, lavoro, food delivery, questi gli oggetti di studio affrontati col metodo del ‘design thinking’. Senza dimenticare i diplomati e le diplomate:

“I 90 studenti dei licei di Bologna si sono avvicendati nelle classi di Sant’Isaia per sostenere la prova orale. I risultati sono un vero successo: il 15% ha conseguito un voto pari a 100 o 100 e lode, il 64% ha conseguito un voto pari o maggiore di 80”. Tanto che “da quest’anno costituiremo la community degli ex alunni del liceo Malpighi per mantenere vivo il rapporto con chi ha vissuto la nostra scuola”.

Scuola che è comunità, come hanno dimostrato i giovani e le giovani che hanno lanciato ‘Apriamo gli occhi’, una raccolta fondi a favore dell’Associazione Banco di Solidarietà e dell’Opera delle Suore Missionarie della Carità. Sono stati raccolti 7.100 euro, che diventeranno 14.200 grazie alla Banca di Bologna che si è impegnata a raddoppiare.

2020-07-23T10:53:31+02:00