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VIDEO | TIPIBIO, il pollo bio del CREA presentato dall’istituto Sereni di Roma

Il progetto realizzato dagli studenti durante il lockdown

ROMA – La carne di pollo è la prima scelta per il consumatore medio nel Sud America, in Oceania e in Africa e le stime indicano che nel Nord America se ne consumano mediamente 50 chili annuali procapite. Anche in Italia la carne di pollo è la più consumata, un fabbisogno che il Paese riesce a soddisfare producendone ogni anno circa 1 milione di tonnellate l’equivalente di 20 chili annuale per ogni abitante. I motivi sono semplici: è una carne economica e nutriente. Negli anni però il consumo di questo tipo di carne è cambiato e, se prima, si comprava l’intero pollo adesso, per una questione di tempi contingentati, si sceglie solo petto e cosce. Per questo sono nati i polli da carne, animali ad alto tasso di accrescimento cresciuti in allevamenti intensivi; un metodo che punta alla quantità più che alla qualità e che non tiene minimamente in considerazione il benessere psicofisico dell’animale.

Il Progetto TIPIBIO del CREA Zootecnia e Acquacoltura che individua i criteri di adattamento all’agricoltura biologica delle linee genetiche di polli ha avviato una collaborazione con l’istituto agrario ‘Emilio Sereni’ di Roma per la realizzazione di un evento comunicativo ideato e portato avanti dagli studenti insieme ai ricercatori del CREA e ai professori della scuola. L’Istituto Tecnico Agrario ‘Emilio Sereni’ di Roma, ha inizialmente proposto un progetto che comprendeva un video elaborato a seguito di alcune di visite ad allevamenti biologici e un evento finale di presentazione.

Purtroppo la prima fase del progetto è coincisa con l’inizio dell’epidemia da Covid. Il CREA-Zootecnia e Acquacoltura insieme al ‘Sereni’ hanno deciso di produrre comunque un video sul pollo biologico e la sua capacità di adattamento all’agricoltura biologica utilizzando la DAD, didattica a distanza. Oltre alle difficoltà del mezzo e delle connessioni, l’argomento era particolarmente impegnativo per degli studenti di quarta. Gli studenti, guidati a distanza dalla loro insegnante di zootecnia, hanno dovuto studiare e elaborare tutta la documentazione scientifica inviata dal CREA e fare delle relazioni che sono stato oggetto di valutazione scolastica.

Da queste relazioni gli studenti hanno estrapolato i punti fondamentali sull’allevamento del pollo biologico e sull’utilizzo di linee genetiche adatte e hanno scritto delle ‘sceneggiature’ cercando di utilizzare un linguaggio più comunicativo pur mantenendo il rigore scientifico. Tutto questo lavoro è stato fatto senza mai incontrarsi, gli studenti provengono da due sezioni diverse quindi non tutti si conoscevano, l’insegnante di zootecnia ha fatto da collante tra gli studenti e il CREA e, dopo svariate lunghe riunioni pomeridiane, finalmente la sceneggiatura del video ha preso vita.

2020-07-24T16:14:58+02:00