ROMA – Se la montagna non va da Maometto, allora Maometto va alla montagna. Stavolta è proprio il caso di dirlo perché Fabio Vettorello, professore di lettere 31enne di Vazzola, nei giorni scorsi ha preso la bicicletta e in tre settimane ha raggiunto uno ad uno i suoi ottanta alunni dalla prima alla quinta superiore del liceo “Marconi” di Conegliano. Un’impresa da 500 chilometri che si è convinto a fare per andare oltre il virtuale, oltre i collegamenti Zoom.
Il professor Vettorello stanco di vedere solo i volti dei suoi ragazzi sul personal computer ha pensato di bussare a casa loro. Un giro dalle Prealpi alla profonda pianura trevigiana con un bagaglio di libri appresso. L’insegnante, infatti, oltre a portare un saluto ai suoi allievi ha voluto donare a ciascuno un libro con tanto di dedica. E così nelle case dei ragazzi è arrivato Leopardi, Manzoni, Dante, Wilde, Calvino, De Amicis, Svevo, Collodi, Terenzio. Seneca e tanti altri.
L’insegnante di Vazzola è riuscito a far tappa a quindici studenti al giorno con tanto di reazione a sorpresa degli alunni che si son visti sulla porta di casa il loro professore con un libro in regalo per loro. Un’iniziativa originale che ha stupito anche i genitori degli alunni che hanno sentito la scuola più vicina in un momento difficile come questo. Vettorello è riuscito nella sua impresa: ha fatto 500 chilometri in bici, è riuscito ad “abbracciare” seppur con la mascherina i suoi ragazzi e a portarsi a casa il sorriso di ogni ragazzo e ragazza che ha incontrato.
