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VIDEO | Test di Medicina, prova finita per gli aspiranti dottori

Chimica la più difficile, nella cultura generale robotica e fantascienza

ROMA – Per quasi tutti è un sogno d’infanzia, per altri un’aspirazione nata durante la pandemia e diventata la scelta del futuro. Entrare nella facoltà di medicina era l’obiettivo dei 66.638 candidati che questa mattina hanno svolto il test in tutta Italia, sperando di assicurarsi uno dei 13.072 posti disponibili sul territorio nazionale.

Per i primi studenti usciti alle 14.30 dalle aule dell’università La Sapienza di Roma, le domande di logica e attualità erano semplici, meno quelle di chimica e biologia, vero scoglio della prova. Tra i quesiti di cultura generale una domanda sui presidenti della Repubblica, una sulla robotica e una sull’autore del ‘Signore degli Anelli’.

“Vengo da una famiglia di medici e questa scelta è stata naturale- dice Lorenzo, 18 anni– il test era fattibile, se avevi studiato potevi farcela”. Massima attenzione alla sicurezza sanitaria. Nelle aule (68 quelle dell’ateneo romano distribuite tra le sedi di Roma, Rieti e Latina), i candidati erano distanziati, con ingressi e uscite contingentati. Per Giulia, 19 anni, “le norme sono state rispettate in maniera perfetta”.

Ma a preoccupare le future matricole sono state soprattutto le domande di chimica, per Andrea “molto poi difficili rispetto a quelle delle simulazioni”. “Medicina era un sogno che avevo sin da bambina ma che è aumentato sempre di più con il Covid”, dice Alessandra. Per Miriam, invece, è stata proprio la pandemia a farle capire che poteva essere la strada giusta.

ll punteggio ottenuto dai candidati verrà pubblicato il 17 settembre sul sito www.universitaly.it nell’area riservata agli studenti, mentre il 29 settembre verrà pubblicata la graduatoria nazionale di merito.

2020-09-03T16:11:20+02:00