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Corsico, basta zaini e libri: la scuola si fa sul tablet

All’istituto Falcone Righi la preside ha voluto evitare ogni possibile forma di contagio

ROMA – Addio agli zaini, agli astucci, ai libri pesanti da portare avanti e indietro da casa a scuola, da scuola a casa. All’istituto “Falcone Righi” di Corsico la preside Maria Vittoria Amantea ha deciso di fare lezione in maniera smart e leggera. Tutto quello che servirà sarà sul tablet che l’istituto metterà a disposizione di ogni alunno. In classe sarà presente qualche risma di fogli di carta e qualche biro. Gli appunti verranno fotografati alla fine della lezione e poi gettati via mentre le biro saranno sanificate. Un’idea nata per evitare ogni possibile forma di contagio.

Le 66 classi del “Falcone” saranno tutte dotate degli strumenti necessari: i ragazzi troveranno nuovi armadietti, attrezzati con scomparti e l’allacciamento a un caricabatteria. In ogni cassetto ci sarà un tablet con cui seguire le lezioni con tanto di libri di testo in versione digitale già caricati sul dispositivo. La dirigente scolastica ha voluto così trasformare questo periodo di crisi in opportunità dando la possibilità ai suoi allievi di fare scuola in maniera nuova e diversa.

Chiaramente le misure previste dal Comitato tecnico scientifico saranno rispettate così a giorni alterni saranno a scuola 33 classi mentre l’altra metà della popolazione scolastica seguirà le lezioni da casa. Infine la preside ha fatto anche un appello alla mobilità chiedendo ai suoi ragazzi di venire a scuola in bici o a piedi oppure con un’auto da condividere in più compagni. Amantea è convinta che quest’anno scolastico, seppur con tutte le difficoltà del caso dovute all’emergenza sanitaria, possa essere un’occasione per cambiare la scuola.

2020-09-08T11:28:01+02:00